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La Uyba non sbaglia il colpo: Busto vola in finale di Cev Cup

La Yamamay E-Work batte ancora per 3-0 (25-22, 25-18) le ungheresi del Swietelsky Békéscsaba e conquista per la quarta volta l'ultimo atto di questa manifestazione. Ora la sfida alle rumene del Blaj

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La Yamamay E-Work Busto Arsizio vince per 3-0 (25-22, 25-18, 25-11) contro le austriache del Swietelsky Békéscsaba e conquista – per la quarta volta nella storia della società – l’accesso alla finale di CEV Cup femminile. Una competizione che vedrà le Farfalle contro le rumene del CSM Volei Alba Blaj, vittoriose a loro volta per 3-0 sulle connazionali dello Stiinta Bacau. Pronostico confermato su entrambi i campi delle semifinali, dunque, e sfida Italia-Romania già all’orizzonte: bustocche in trasferta all’andata (19 marzo) e in casa al ritorno martedì 26 per capire se la bacheca di viale Gabardi dovrà fare posto a un terzo trofeo internazionale.

Al PalaYamamay le biancorosse faticano un po’ nel primo set, perché trovano una formazione avversaria piuttosto agguerrita nel giocarsi le sue ultime carte, poi prendono in mano le redini del match e da quel momento in poi è tutta discesa. Nel terzo parziale – a qualificazione già centrata – spazio anche a Piani, Peruzzo e Botezat che lasciano respirare le titolari, mentre per le magiare la partita termina anche con l’infortunio a Szedmak che esce dal palazzetto in barella a causa di un problema al ginocchio.

Top scorer per la UYBA è Flo Meijners – lei c’era in occasione della Cev vinta nel 2012 – che chiude con 10 punti (1 ace, 43%), seguita da capitan Gennari (9 punti, 1 ace, 53%) e una discreta Grobelna (8 punti, 1 muro). Non entrata invece Herbots per via dell’influenza. Dall’altra parte la temuta Perovic colleziona 15 punti (1 muro, 52% positivo) ma è troppo sola nel tentativo di ribaltare un risultato che sembrava già scritto.

LA PARTITA

Mencarelli schiera Orro in regia, Grobelna opposto, Gennari e Meijners in attacco, Bonifacio e Berti al centro, Leonardi libero. Il primo set si apre con le padrone di casa in vantaggio per 6-3 ma le austriache ci provano e trovano il 9 pari. Sul 14-11 coach Bogdan ferma il gioco e al rientro in campo la situazione si mantiene in sostanziale equilibrio (18-17). Allora è ancora una volta la panchina ospite a fermare il gioco, con il tecnico che prende da parte la regista Zsuzs per provare a dare qualche indicazione tattica. Busto però non trema, anzi scappa e dopo qualche scambio Grobelna mette a terra il 24-19; sul più bello un paio di errori delle biancorosse regalano il 24-21 alle avversarie e Mencarelli ferma il gioco in via precauzionale. Ma una invasione ungherese chiude il set 25-22.
Anche il secondo parziale si apre con il vantaggio di Gennari e compagne che conducono 7-3. Meijners però riceve in modo scomposto, sovrapponendosi e disturbando Leonardi e le magiare ne approfittano (7-6). Il set procede con le due formazioni che si rincorrono punto a punto (13-12). Fino a che le padrone di casa ingranano la marcia e si portano sul 23-16. L’errore in battute del Békéscsaba significa il 25-18 e l’accesso alla finale: con lo 0-3 dell’andata infatti, alla Uyba bastavano due set per qualificarsi. 

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L’infortunio a Szedemak

Nel terzo parziale quindi Mencarelli concede un po’ di riposo a Bonifacio e al suo posto mette in campo Botezat. Le biancorosse si portano subito in vantaggio per 8-4 e continuano a fare gara di testa. Purtroppo sul 15-9 Szedemak case male da una salto, si accascia a terra tenendosi il ginocchio sinistro poi viene trasportata fuori dal campo e soccorsa dallo staff medico della squadra e dagli operatori della Croce Rossa. Un peccato, considerando soprattutto che in quel momento la gara era segnata. Sul 20-9 Busto dà spazio anche a Peruzzo che entra al posto di Gennari per fare un po’ di esperienza internazionale. Le ungheresi, anche visibilmente scosse per l’infortunio occorso alla loro compagna, non forzano e perdono il set con un largo 25-11.

MENCARELLI: PENSIAMO POSITIVO

«Abbiamo scritto un altro pezzettino del nostro percorso – spiega in sala stampa un soddisfatto coach Mencarelli – Ora nulla ci vieta ora di cominciare a sognare e pensare positivo in vista della finale, contro una squadra che dobbiamo ancora studiare per bene perché prima ci sono due importanti gare di campionato da affrontare. Ci stiamo allenando bene in questo periodo e anche con Brescia abbiamo dimostrato che il nostro attuale livello di gioco mette molta pressione alle avversarie».

Yamamay E-Work Busto Arsizio – Swietelsky Békéscsaba 3-0
(25-22, 25-18, 25-11)

Busto Arsizio: Piani 6, Peruzzo, Herbots ne, Grobelna8, Gennari 9, Cumino, Orro 2, Leonardi (L), Bonifacio 4, Meijners 10, Berti 5, Botezat 3. All. Mencarelli.
Bekescsaba: Ivanovic 3, Szpin (L), Perovic 15, Fabian, Medic 7, Glemboczki, Talas, Pekarik, Mlinar 6, Bodnar 1, Szedmak, Sebestyen, Molcsanyi, Bokan 2, Bodovics. All. Bogdan.
Arbitri: Antonio Fernando Correa Benitez (ESP) – Jasmin Husejnovic (BIH)
Note. Busto Arsizio: ace 3, errori 8, muri 7. Békéscsaba: ace 1, errori 10, muri 2. Durata set. 27′ 24’24’. Spettatori 2128.

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Pubblicato il 05 Marzo 2019
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