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Trenord, a gennaio il servizio è migliorato. Insufficienti “solo” 11 linee su 42

I dati per la concessione del bonus, basati sulle performance a gennaio: due mesi fa erano ventisei le linee ad alta irregolarità. In provincia unica linea con bonus è la Milano-Domodossola Fs

Trenord varie

Migliorano le performance di Trenord, almeno stando a un dato sintetico ma che aiuta a fare il punto generale: il numero di linee considerate “irregolari” e i cui utenti ricevono il bonus sull’abbonamento del mese successivo.

A gennaio 2019 sono state “solo” – si fa per dire – undici le linee con indici insufficienti, contro le ventisei registrate a novembre 2018. Ora, è da vedere se sia un trend che si rivelerà consolidato e se sia riconducibile al cambio di strategia di Trenord e Regione, che passa anche per un parziale ridimensionamento del numero di corse.

Nel dettaglio, le linee Fnm – comprese quelle che passano da Saronno – si rivelano tutte regolari, così come la Saronno-Seregno Albairate.
Tra linee Fs che fanno capo al nodo di Gallarate, insufficiente è la Domodossola-Milano, con un indice di 7,33 contro il 5 di soglia massima oltre cui scatta il bonus. Decenti le performance delle linee per Luino, con il 2,62%, e diretta da Porta Garibaldi per Varese e Porto Ceresio (3,43%). Positivo anche il risultato della S5 Treviglio-Milano Passante-Gallarate-Varese, con indice 1,09 (va ricordato che la suburbana ha comunque una soglia massima anche più esigente delle altre, 3%)

In provincia infine c’è anche la Malpensa-Varese-Mendrisio-Como, che chiude con un risultato non certo esaltante (3,58%), ma comunque sotto la soglia del 5% fissato per il bonus agli abbonati.

Fuori dalla provincia di Varese, se la cavano male le linee principali da Milano per Brescia-Verona e soprattutto la Milano-Chiasso, che tocca il record di irregolarità con un indice dell’8,29%. Sulle linee di provincia che non toccano Milano se la cavano malissimo (oltre il /%) la Brescia-Bergamo-Lecco e la Alessandria-Pavia, linea secondaria in Lomellina.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 18 Marzo 2019
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