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Il gran ballo dei consiglieri di maggioranza e il rimpasto che ancora non c’è

Un punto della situazione nella maggioranza che sostiene il sindaco Antonelli tra gruppi abortiti, gruppi con due nomi, consiglieri senza bandiera e Forza Italia ridotta ai minimi termini

consiglio comunale busto arsizio 2019

Il gran caldo su Busto Arsizio sta giocando qualche brutto scherzo ad una parte dei consiglieri comunali di maggioranza e qualcuno di opposizione, presi in un turbinio di cambi di casacca, di riposizionamenti e creazione di nuovi gruppi che possano assicurare maggiore stabilità al sindaco Antonelli e alla sua giunta.

Dopo l’uscita di scena di Gorrasi, arrestato nell’inchiesta Mensa dei Poveri, si è rotta quasi tutta Forza Italia che ne esce fortemente indebolita con l’ex-sindaco Farioli a difendere quel che resta della gioiosa macchina da guerra che ha governato per 10 anni consecutivi, la giovane capogruppo Francesca Tallarida e il sempre fedele Orazio Tallarida.

Tutto si gioca tra liste civiche e gruppo misto. Tutto è iniziato con il passaggio di Michela Provisione dal gruppo di minoranza Busto al Centro alla maggioranza, nella lista Antonelli, dopo “l’aborto” di una nuova lista a sostegno del primo cittadino che raccogliesse anche i pezzi di maggioranza rimasti nel gruppo misto, ecco il debutto in consiglio di Lombardia Ideale che comparirà sul cartellino di Paolo Efrem, consigliere di Busto Grande che prima era in maggioranza, poi ne è uscita, poi si è posizionata in territorio neutro e adesso risiede al tavolo della maggioranza in vista del rimpasto.

Lombardia Ideale a Busto Arsizio, dunque, si identifica con Busto Grande. Paolo Efrem, consigliere comunale di Busto Arsizio, dal prossimo consiglio comunale rappresenterà entrambe le realtà «perchè – sottolinea il portavoce Matteo Sabba – non tutti gli elettori di Busto Grande si identificano con Lombardia Ideale». Per un po’ il gruppo, che aveva anche sostenuto Cosentino alle scorse elezioni regionali, ha provato a capire se poteva esserci un’intesa con l’ex-assessore ai Lavori Pubblici Alberto Riva (vicino a Insieme di Luca Marsico che appoggia Lombardia Ideale) ma poi le strade si sono separate nuovamente.

Alla finestra rimangono Alberto Armiraglio, che oggi potrebbe decidere di non entrare nemmeno nella lista Antonelli, Diego Cornacchia, Mariangela Buttiglieri e Livio Pinciroli (che dalla Lega è passato a Forza Italia e ora sembra essere tornato sui suoi passi). Forza Italia rimarrebbe con due consiglieri, Francesca Tallarida e Orazio Tallarida, mentre la lista Antonelli sarà composta da Ghidotti, Genoni, Provisione e Donatella Fraschini. L’unico punto fermo di Antonelli, dunque, è la Lega.

Tutto questo movimento di consiglieri da una lista all’altra e da un nome all’altro non giova alla risoluzione del rimpasto che il sindaco intende portare a termine nei prossimi giorni. Lo schema, basato sul manuale Cencelli, che gira prevede: tre assessori alla Lega, uno a Forza Italia, uno a Busto Grande-Lombardia Ideale e uno alla lista Antonelli. 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 27 Giugno 2019
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