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Al Museo del Tessile arriva la 18° edizione del BustoFolk

Arriva il tradizionale festival celtico al Museo del Tessile con 50 appuntamenti dove saranno protagoniste la cultura, la musica e attrazioni per tutte le età.

presentazione bustofolk 2019

Torna anche quest’anno, nella sua 18° edizione, il BustoFolk, il festival delle tradizioni celtiche al Museo del Tessile (via Volta 6) organizzato dall’Accademia di danze irlandesi Gens d’Ys, con il contributo del Comune di Busto Arsizio, Regione Lombardia e Culture Ireland.

Si tratta di quattro giornate, da giovedì 12 a domenica 15 settembre, all’insegna della riscoperta delle radici celtiche del nostro territorio attraverso musica, danza, approfondimenti storici e laboratori creativi sia per grandi che piccini.

Si darà il via al BustoFolk giovedì alle 19:00 nella sala Gemella con l’inaugurazione della mostra “La Gioeubia”, a cura della famiglia Sinaghina, famiglia Bustocca, Federcasalinghe e “Pedèla”, per poi proseguire con l’apertura del mercato artigianale, il food truck e il ballo irlandese con “Il Bandarone”.

Tante altre le iniziative proposte nelle giornate successive, come lo “Show touch” a cura di Malpensa Rugby, un modo per far toccare con mano questo sport in cui al centro c’è il sostegno del compagno; il laboratorio di archeologia sperimentale per bambini, a cura di Osteoarc e il laboratorio di disegno “Paesaggi celtici” tenuto da Tiziano Riverso.

Verranno proposti anche dei tradizionali giochi bustocchi da parte della Famiglia Sinaghina e del Pedèla, diversi incontri stage di danze irlandesi, Folk nordeuropee e bretoni tenuti dall’Accademia Gens ‘Ys, oltre che di arpa a cura di Katia Zunino.

Non mancheranno convegni, conferenze e il ricordo della scrittrice Alessandra Tozzi, studiosa di mitologia nordica e celtica, ma soprattutto ballerina e fondatrice dei Gens d’Ys.

«Con l’inserimento all’assessorato della dicitura identità a fianco della dicitura cultura, abbiamo deciso di rafforzare questo concetto identitario che BustoFolk porta con sé, la consapevolezza delle radici celtiche, una consapevolezza di radici più recenti che sono quelle declinate a livello cittadino e territoriale in forma bustocca. Pertanto ci saranno eventi con rimandi ad un passato più recente con un focus sulla tradizione cittadina, la Gioeubia. – Ha spiegato il vicesindaco Manuela Maffioli – BustoFolk è un appuntamento molto sentito all’interno delle proposte alla Città; in qualche modo fa ripartire l’anno con settembre ed è aperto a tutti coloro che vogliono conoscere meglio le nostre tradizioni e fare un piccolo viaggio a ritroso nel tempo, tra passato più recente e più remoto».

«È un evento voluto da Busto, dalla Provincia e dalla Regione Lombardia. Richiama le nostre origini, la nostra cultura e per questo sono giorni di grande importanza – afferma Francesca Brianza, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia –. Regione Lombardia è vicino a BustoFolk da tanti anni in quanto, avvicinando un pubblico disparato, è garanzia di contenuti, competenza, serietà, buona riuscita e per questo lo scorso anno la Regione l’ha riconosciuto come soggetto culturale di rilevanza regionale, riconoscimento non da tutti».

«Busto folk cresce sempre di più, con la diciottesima edizione siamo diventati maggiorenni e più esperti. L’evento nasce con l’idea di mantenere vive le tradizioni e seguirne l’evoluzione, pertanto quest’anno non faremo nessuna rievocazione storica, ma proporremo iniziative nuove come il laboratorio di archeologia, di arpa e di disegno come offerta culturale gratuita e tanto altro legato allo sport e alle nostre tradizioni, come la Gioeubia e il carnevale rappresentato dalla Bumbasina e dal Tarlisu» spiega Umberto Crespi, presidente dell’Accademia Gens d’Ys e organizzatore di BustoFolk, che ringrazia tutti gli sponsor che danno modo al Bustofolk di crescere.

Tutti gli intrattenimenti si terranno anche in caso di maltempo.
Info e programma completo su: www.bustofolk.it

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Pubblicato il 06 Settembre 2019
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