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Bustofolk festeggia la diciottesima edizione

Quattro giorni di emozioni: 50 appuntamenti focalizzati sulla cultura, sulla musica, sull’intrattenimento per la tutta la famiglia

bustofolk 2016

Da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2019, il Museo del Tessile ospiterà la diciottesima edizione del Festival delle Tradizioni Celtiche Città di Busto Arsizio (VA) – “BustoFolk 2019” organizzato dall’Accademia di danze irlandesi Gens d’Ys.

«BustoFolk ci accompagna anche quest’anno in un viaggio alla riscoperta delle radici celtiche del nostro territorio, riproposte e rivissute attraverso le migliori espressioni della musica, della danza, dell’artigianato e gli approfondimenti storici. – afferma l’assessore a Identità, Cultura e Commercio Manuela Maffioli – BustoFolk è una tradizione che si rinnova, a grande richiesta, e nello stesso tempo, come nell’edizione del 2018, porta con sé e si completa con un approfondimento dedicato a un passato più recente, ma altrettanto nobile, e che forse sentiamo ancora più nostro, quello bustocco. Un approfondimento, dedicato in particolare alla festa tradizionale e popolare più amata dai bustocchi, la Giobia, realizzato dalle associazioni che compongono il Tavolo Identità: anche grazie al loro prezioso contributo possiamo considerare Busto Folk una manifestazione identitaria a tutto tondo, ospitata, va da sé, in uno dei ‘templi’ della nostra identità, culturale ed economica, quale è il Museo del Tessile».

Punto centrale della manifestazione sarà la musica, con un selezionato palinsesto artistico, nel panorama della musica “celtica” irlandese e bretone, senza tralasciare la canzone folk italiana, (previsti 80 artisti, 13 concerti live in quattro giorni).

Tra i diversi musicisti che si esibiranno, da segnalare: i bretoni “SONERIEN DU” una band leggendaria per ballare come ad un vero “Fest-Noz armoricano”; gli irlandesi “The Kilkennys” esplosivi e stupefacenti,  non mancheranno di stupire, ideali per cantare e ballare sino a notte fonda e  il gruppo “New Road” per ripercorrere la storia della musica irlandese, nell’esperienza di un artista come Leonard Barry, accompagnato da altri storici musicisti, sapranno trasformare in pura magia l’esibizione.

Nelle serate di venerdì e sabato la musica continuerà a diffondersi negli spazi del Museo, anche al termine dei concerti. Gli artisti delle varie band si uniranno a tutti i musicisti che vorranno suonare, liberamente intorno ad un tavolo come accade, normalmente, nei pub in Irlanda e Scozia. (ingresso gratuito al termine dei concerti- con strumento proprio).

Nella diciottesima edizione si confermano tutti gli appuntamenti dedicati alle danze e come da consuetudini il festival si aprirà giovedì, con una festa a ballo irlandese sulle musiche della giovane band emiliano-lombarda, in rapida ascesa,  “Il Bandarone”.

Sarà quindi Irresistibile la voglia di ballare e il pubblico avrà l’opportunità di frequentare stage gratuiti, di facile apprendimento che trasporteranno gli appassionati nei ritmi delle danze irlandesi, scozzesi e bretoni.

Così, tra il coinvolgente spettacolo della Compagnia di Danza Irlandese Gens d’ Ys (sabato alle ore 22.00)  e le lunghe serate gli amanti delle danze non avranno un attimo di riposo!

 

Tanti gli appuntamenti culturali, a partecipazione gratuita, che animeranno la manifestazione:

Prestigioso appuntamento con la storia-in programma il convegno “I Celti alla guerra” coordinato dalla Dott.ssa Percivaldi in collaborazione con Terra Insubre, Evropantiqva e Popolo di Brig. Media partner Storie & Archeostorie. Sabato mattina dalle ore 10 alle ore 13:00.
Premiazione della quinta edizione del concorso letterario “Pagine Folk” che quest’anno ha sviluppato il tema “The moon – la luna ” uno degli elementi sacri del passato ma, ancora oggi molto attuale, in ricordo dei cinquanta anni dal primo allunaggio.
Una mostra a pannelli, racconterà la storia dell’antica e ancestrale tradizione lombarda che si perde nella notte dei tempi: “La Giöbia”.
(aperta al pubblico per tutta la durata della manifestazione).

Conferenza e presentazione libro “ 35 castelli imperdibili. Lombardia” a cura dell’autrice dot.ssa Elena Percivaldi
Laboratorio di disegno “Paesaggi Celtici”
Il fumettista, illustratore Tiziano Riverso trasmetterà, a grandi e piccoli visitatori i segreti e le migliori tecniche per disegnare facilmente anche i paesaggi più complicati.

Tra le novità di questa edizione, di grande interessante, il laboratorio di archeologia sperimentare “Costruiamo lo scheletro umano” che condurrà gli adulti e bambini nella ricostruzione di un vero scheletro antico.  Come “detective” investigheranno sugli scheletri antichi interrogandoli su chi erano, che lavori facevano, cosa mangiavano e, attraverso divertenti sfide, impareranno a riconoscere le ossa e a ricostruire un vero scheletro umano.
(a cura di Osteoarc Associazione di Ricerca e Divulgazione Osteoarcheologica – Per questo laboratorio,  consigliata la prenotazione: segreteria@osteoarc.it)
Confermati anche l’appuntamento con “PROGETTO IRISH DANCE” in collaborazione con gli Istituti Superiori di Busto Arsizio e gli stage di arpa celtica.
Bustofolk 2019 è dedicato ad Alessandra Tozzi – Amica, scrittrice, studiosa, ballerina e fondatrice dei Gens d’Ys. Scomparsa a Gennaio.
Diversi gli appuntamenti dedicati al suo ricordo.

BustoFolk2019 è… “ un benvenuto!” ai piccoli visitatori e a tutta la famiglia…

All’interno della vasta programmazione del Festival, anche i bambini, nelle giornate di sabato e domenica, (dalle 15:00 alle 19:00), troveranno diverse attività a libero accesso, dedicate e pensate per far trascorrere dei momenti di qualità, imparando divertendosi.

Oltre ai laboratori, tornano, i giochi antichi, quelli di “una volta” che abitualmente divertivano i bambini, prima dell’avvento della tecnologia e che nella precedente edizione hanno riscosso un grande successo. (a cura della Famiglia Bustocca e della Famiglia Sinaghina e del “Pedèla”)

Immancabile l’appuntamento con il rugby, il gioco di squadra sempre più diffuso anche in Italia, proposto in versione “Show Touch ” più delicato e il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell’avversario, vietando lo scontro fisico. (a cura Malpensa Rugby)

Anche Il pubblico più goloso potrà approfondire il piacere della cucina, durante la manifestazione, nell’area ad accesso gratuito, saranno, infatti, presenti i “food truck” con specialità enogastronomiche e non mancheranno le più classiche delle bevande: la birra, esclusivamente prodotta da tre birrifici artigianali e l’immancabile idromele.

Tante curiosità, tutte da scoprire, all’interno del mercato artigianale.

Anche quest’anno il simpatico irish-milanese,  Jude Lindy, presenterà BustoFolk2019.

Costi:

5 euro giovedì sera
10 euro ingresso giornaliero (un giorno a scelta)
15 euro 2 giorni a scelta
25 euro  4 giorni
Fino ai 12 anni ingresso gratuito
Invalidi 100% e accompagnatori  ingresso gratuito
Il biglietto comprende tutti i concerti all’interno dell’area parco /giardino quadrato.  Non è nominali, farà fede il braccialetto della giornata.

Pubblicato il 13 Settembre 2019
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