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“Buca” le email e truffa un’azienda samaratese, denunciato hacker in Veneto

L’uomo si era creato un proprio conto corrente bancario utilizzando delle generalità false ed inesistenti, con il chiaro intento di ricevere il denaro, spostarlo e chiudere il medesimo conto

Generico 2018

I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno individuato – grazie ad alcuni complessi accertamenti informatici – il responsabile di una frode informatica che ha coinvolto un’impresa di Samarate.

Si tratta di un’indagine che nelle scorse ore ha portato i militari della stazione di Samarate alla denuncia per il reato di frode informatica di un cittadino di nazionalità rumena, esperto di tecnologie avanzate.

Si tratta di un uomo di 35enne residente in Veneto che, attraverso un sistema comunemente noto – almeno agli esperti del settore – come “m.i.t.m.” (man in the middle), ha intercettato le comunicazioni tra un’azienda samaratese operante nel settore della produzione plastica ed un’azienda campana, riuscendo a farsi accreditare, mediante alterazione del codice iban, il bonifico che la prima stava effettuando alla seconda azienda, di poco inferiore ai 5 mila euro.

L’uomo si era creato un proprio conto corrente bancario utilizzando delle generalità false ed inesistenti, con il chiaro intento di ricevere il denaro, spostarlo e chiudere il medesimo conto.

Fortunatamente l’attività di indagine ha permesso di risalire al responsabile che ora si trova sotto denuncia.

Pubblicato il 10 Ottobre 2019
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