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La Futura è pronta all’esordio in A2

Il PalaSanLuigi vuole spingere le biancorosse al successo nella storica prima partita nella serie cadetta. Lucchini: «Piemontesi più esperte ma possiamo competere». Cialfi: «Attente e concentrate»

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La lunga attesa è terminata: la Futura Volley Giovani, reduce da due promozioni consecutive e due Coppe Italia di categoria, si appresta a mettere piede per la prima volta in un campionato di Lega, la Serie A2 e lo farà tra le mura amiche del palasport San Luigi di via Ortigara a Busto Arsizio ospitando il Barricalla Cus Torino, squadra già abituata alla categoria e piuttosto quotata.

Le “Cocche” però vogliono aprire al meglio il cammino nel campionato cadetto (si gioca domenica 6 ottobre dalle ore 17, ingresso unico a 5 euro) e rendere ancora più storico l’esordio, portando a casa il successo. L’impianto di Sacconago negli anni scorsi è stato il classico “fortino” rimasto imbattuto nelle due stagioni trascorse tra B2 e B1 e i tifosi promettono di riempire gli spalti da cima a fondo e di colorarli di biancorosso in supporto alle ragazze di coach Lucchini.

La Futura arriva al match forte di un buon precampionato conclusosi con una vittoria al Centro Pavesi contro il Club Italia. Ora però si fa sul serio e il Cus di coach Chiappafreddo, semifinalista negli ultimi playoff di A2, è subito un banco di prova importante per le ambizioni di Latham e compagne: «Torino è più esperta di noi grazie alle due stagioni già vissute in A2, e ha giocatrici che in categoria possono fare la differenza come Silvia Lotti o Daniela Gobbo – spiega Matteo Lucchini alla vigilia – Si tratta però di una formazione contro cui vogliamo e possiamo competere. Sia loro sia noi vogliamo partire con il piede giusto e dare seguito a un gran bel precampionato; la tensione sale man mano che l’esordio si avvicina, ma abbiamo davvero tutto sotto controllo».

Lotti tra l’altro è in qualche modo una ex visto che ha militato nella Yamamay (allora guidata dalla famiglia Forte) che nel 2012 vinse scudetto, Coppa Italia e Cev: oggi la schiacciatrice toscana ha 27 anni ed è appunto una garanzia a questo livello. Come garanzia è considerata la capitana Caterina Cialfi, palleggiatrice biancorossa che a sua volta ha già vissuto i campi di A1 e A2: «Sono molto tranquilla, sento poco la tensione tipica degli esordi perché ormai ho preso consapevolezza di cosa posso dare sul terreno di gioco. Torino sembra molto ben organizzata; non pare una corazzata come Trento, ma piuttosto è un gruppo ben amalgamato e con grande voglia di vincere. Lo hanno dimostrato in un precampionato in cui sono riuscite a prevalere su formazioni sulla carta più forti, quindi dovremo stare molto attente e concentrate».

Intanto la LegaVolleyFemminile ha presentato il nuovo inno che verrà suonato prima di ogni partita. Si intitola “La partita di vollèy” ed è scritto e cantato dagli Elio e le Storie Tese.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 04 Ottobre 2019
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