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Ferrovia di Malpensa troppo impattante, i 5 Stelle interrogano Regione Lombardia

Interrogazione presentata da Roberto Cenci con altri tre colleghi, sul progetto del secondo accesso su ferro all'aeroporto

ferrovia Terminal 2 Malpensa

Non ci sono alternative più sostenibili rispetto alla ferrovia Gallarate-Malpensa T2? Lo chiede il consigliere regionale M5S Roberto Cenci, insieme ai colleghi De Rosa, Degli Angeli e De Marco

“La nuova infrastruttura ferroviaria verrà a trovarsi su aree oggi occupate da boschi e attività agricole, l’intervento provocherà un notevole consumo di suolo, circa 50.000 metri quadri di bosco e brughiera si perderanno, una parte integrante della riserva del Parco del Ticino rischia di essere compromessa”, premettono i consiglieri pentastellati Cenci, De Rosa, Degli Angeli e De Marco.

“Considerando la necessità d’incrementare le infrastrutture ferroviarie è opportuno concepirle con metodo, approccio e tecnologie innovative e sostenibili”, questo è ciò che viene evidenziato nell’Interpellanza, l’aumento del consumo di suolo causa una sempre maggior invivibilità dei territori da parte dell’uomo, il quale è costretto a dover combattere con una crescente contaminazione dell’acqua e dell’aria. Considerando che lo stato autorizzativo della Valutazione di Impatto Ambientale non è ancora concluso, ma risulta essere “in corso”, i tre portavoce regionali chiedono che un nuovo Piano d’area venga sottoposto a VAS (essendo scaduto il precedente nel 2009), consentendo così di verificare se tutte le opere infrastrutturali, tra le quali anche la stessa ferrovia Malpensa T2 – Gallarate, e gli altri interventi di trasformazione urbanistica siano complessivamente compatibili con il territorio e con le sue matrici ambientali”.

I consiglieri chiedono alla giunta regionale “come valuta gli interventi progettati e se ritenga di chiedere la progettazione di interventi più efficaci per garantire la continuità ecologica del territorio”, ma anche “se la Regione non ritenga opportuno aprire una nuova finestra di dialogo con enti, associazioni ed esperti per apportare le opportune modifiche agli attuali progetti, al fine di renderli maggiormente in linea con le reali esigenze del territorio”. E più in generale, si chiede “se Regione Lombardia abbia intenzione di promuovere la formazione di un nuovo Piano Territoriale Regionale d’Area Malpensa”, visto che il precedente è ormai scaduto da anni.

Tra l’altro recentemente Rfi ha confermato, proprio al Pirellone, il progetto del “raccordo Y” tra Legnano Fs e Busto Ferrovienord. Con il risultato – paradossale – che in questo momento si stanno progettando due diverse opere che facciano da nuovo accesso ferroviario a Malpensa.

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Pubblicato il 02 Dicembre 2019
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