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EasyJet ha iniziato a sviluppare un motore per aerei elettrici da 186 posti

Una start up partner del vettore ha iniziato il progetto che punta a portare in volo aerei elettrici. Primi test nel 2021

easyjet prototipo elettrico

EasyJet festeggia l’annuncio del suo partner, Wright Electric, in merito all’avvio del programma di sviluppo di un motore per un aereo elettrico da 186 posti, denominato Wright 1. Wright Electric sta infatti progettando dei sistemi elettrici con potenza nell’ordine dei megawatt che saranno necessari per permettere agli aerei elettrici da 186 posti di volare. La start-up statunitense sta costruendo un motore elettrico da 1,5 MW e un inverter da 3 kilovolt. Il nuovo motore elettrico costituirà il propulsore del suo rivoluzionario aereo “Wright 1” e avrà l’obiettivo di aprire la strada ad un futuro dell’aviazione a zero emissioni di CO2 in Europa e nel mondo.

Wright Electric sta collaborando con la società aerospaziale britannica BAE Systems in merito ai sistemi di controllo di volo e a quelli di gestione dell’energia. Wright Electric si aspetta di condurre dei test del suo motore a terra nel 2021 e in volo nel 2023. Il 30 gennaio, durante un evento tenutosi ad Albany, nello stato di New York, Wright ha mostrato un modello del suo motore e della sua elica.

Il programma di sviluppo del motore rappresenta il prossimo passo verso la costruzione di aerei a fusoliera stretta. Wright Electric, infatti, condurrà contemporaneamente test aerodinamici sulla fusoliera, i quali guideranno la progettazione del propulsore. La startup prevede che il suo aeromobile “Wright 1” sarà operativo nel 2030. Negli Stati Uniti numerose agenzie governative stanno finanziando la ricerca sull’aviazione elettrica, tra cui la NASA e l’AFRL (Air Force Research Laboratory).

Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: «Il nostro partner Wright Electric ha fatto un altro passo importante verso la realizzazione di aerei elettrici ad uso commerciale ed è entusiasmante vedere la loro ambiziosa pianificazione per il collaudo e per l’entrata in servizio.  La tecnologia relativa alle batterie sta progredendo rapidamente grazie alle numerose agenzie governative statunitensi che finanziano la ricerca elettrica nel settore dell’aviazione e tutti questi sviluppi ci aiutano ad immaginare un futuro più sostenibile per le nostre operazioni. Sappiamo quanto la sostenibilità sia importante per i nostri passeggeri e il nostro programma di compensazione è stato accolto molto positivamente dai clienti e ad oggi più di nove milioni di passeggeri hanno già volato a zero impatto di CO2. Sappiamo che la compensazione è solo una misura provvisoria in attesa che tecnologie in grado di ridurre le emissioni all’origine diventino disponibili in modo da non affidarci esclusivamente al cherosene».

Jeffrey Engler, CEO di Wright Electric, ha aggiunto: «Wright è una delle poche aziende concentrate a portare sul mercato aerei elettrici da 186 posti. La missione di Wright è rendere l’aviazione commerciale più sostenibile, e lo sviluppo di un motore a megawatt è il prossimo passo per renderla una realtà». Ehtisham Siddiqui, Vice President e General Manager di Controls and Avionics Solutions di BAE Systems, ha dichiarato: «Stiamo esaminando con Wright Electric le varie opportunità di collaborazione per lo sviluppo di sistemi di controllo di volo e di gestione dell’energia per i suoi aerei elettrici. Il nuovo passo in avanti si basa su decenni di esperienza in entrambi gli ambiti, dal momento cha contribuire a plasmare il futuro del volo è uno dei nostri impegni».

“EasyJet è da sempre attenta all’efficienza delle proprie operazioni di volo –si legge in una nota-. Gli aerei che la compagnia utilizza e il modo in cui li fa volare la rendono più efficiente di molte compagnie aeree. La priorità di easyJet è continuare a lavorare per ridurre l’impatto sull’ambiente nel breve periodo, supportando contemporaneamente lo sviluppo di nuove tecnologie sul lungo periodo. La partnership con Wright Electric per lo sviluppo di aerei elettrici che riducono radicalmente l’impronta di carbonio nel settore dell’aviazione ne è un esempio. EasyJet è diventata la prima grande compagnia aerea nel mondo a compensare le emissioni di CO2 su tutti i voli del suo network. La compensazione dell’anidride carbonica è solo una misura provvisoria, in attesa che si rendano disponibili tecnologie in grado di ridurre drasticamente le emissioni. Per questo la compagnia continuerà a supportare investimenti in innovazione, tra cui lo sviluppo di aerei ibridi ed elettrici, collaborando con tutti gli attori del settore per promuoverne il rinnovamento e la decarbonizzazione sul lungo periodo. La prospettiva è quindi di una progressiva diminuzione della compensazione delle emissioni via via che le nuove tecnologie saranno disponibili”.

Pubblicato il 30 Gennaio 2020
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