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+Gallarate chiede al sindaco di far rispettare le nuove regole ai bar e ai ristoranti

Centro Gallarate

«Chiediamo al sindaco di fare di più per tutelare le attività, ma anche i cittadini che le frequentano». È la richiesta al primo cittadino Andrea Cassani, che viene dalla lista civica +Gallarate.

«Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di alcuni locali nei pressi del centro che, sia in orario diurno che in orario serale durante il weekend, non avrebbero fatto rispettare non solo la distanza di sicurezza (un metro) fra le persone richiesta dalle recenti ordinanze, ma anche il divieto di servire esclusivamente ai tavoli. Affollando, in questo modo, l’area antistante al bancone e tutto il locale. Una situazione inaccettabile, considerando l’emergenza che sta vivendo oggi la Lombardia e tutto il Nord Italia, e che potrebbe essere fonte di nuovi contagi, anche nella nostra Gallarate» (la Polizia ha già denunciato un gestore, vedi qui)

«Comprendiamo il momento difficile per chi ha un’attività e, a causa delle restrizioni imposte in queste settimane, si trova a dover fronteggiare delle difficoltà economiche; siamo però di fronte a un’emergenza sanitaria, e se non ci impegniamo a limitare i contagi il conto sarà ancora più salato, e lo pagheremo tutti» è il monito di Giulio del Balzo, tra i fondatori della lista civica. «Questo è il momento della responsabilità, individuale e collettiva».

Il recente decreto firmato dal Presidente del Consiglio limita ulteriormente gli orari di apertura di bar e ristoranti ma, per evitare che si verifichino altre situazioni pericolose per la salute di tutti, si chiede un intervento del sindaco Andrea Cassani: un incontro con i gestori di bar, locali e ristoranti per sensibilizzarli sull’importanza di rispettare le misure di sicurezza previste (come la distanza di un metro fra le persone), prima di incorrere in sanzioni che, per questi casi, vanno fino all’arresto: «Il sindaco tramite i social ha chiesto al Governo un sostegno economico per i Comuni e per le nostre imprese. Anche a livello locale, però, si può fare di più per tutelare le attività ma anche i cittadini che le frequentano», è l’invito di Del Balzo.

Un appello esplicito alla chiusura dei locali è venuto ad esempio dal sindaco della vicina Cassano Magnago, dove diversi locali hanno deciso di aggiungersi alla schiera di chi vuole tenere chiuso.

Pubblicato il 09 Marzo 2020
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