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La stazione di Gallarate avrà una nuova “torre di controllo”

L'attuale Apparato Centrale, che controlla scambi e segnali luminosi, risale agli anni Sessanta. La società Sirti installerà un nuovo Apparato Computerizzato: primo passo del potenziamento della linea principale per Milano

gallarate generico

È uno dei primi passi del progetto di potenziamento della linea ferroviaria Gallarate-Rho-Milano: parliamo del rinnovo dell’Apparato Centrale di Gallarate, la “torre di controllo” che regola i movimenti dei treni nella stazione, l’entrata e le uscite dalle quattro diverse linee che convergono da Milano, Domodossola, Varese-Mendrisio, Luino.

La società Sirti si è infatti aggiudicata la gara  per i sistemi di sicurezza per la stazione Rfi, compreso appunto il nuovo Apparato Centrale.

Gallarate venne equipaggiata già negli anni Sessanta di un Apparato Centrale Elettrico a Itinerari basato sull’elettronica: anziché manovrare una ad una le leve degli scambi, l’operatore poteva premere un singolo tasto, corrispondente ad un percorso, e l’apparato metteva in posizione scambi e segnali. Bastava un tasto – ad esempio – per far passare un treno merci dalla linea di Luino e farlo proseguire in corsa verso Milano, facendogli attraversare la stazione.

Un sistema innovativo negli anni Sessanta, ma che ovviamente è andato “invecchiando”, in una stazione molto complessa (otto binari, due bivi, uno scalo merci). Lo stesso Apparato è stato aggiornato nel tempo seguendo le trasformazioni, ad esempio con l’attivazione degli scali intermodali Hupac e Ambrogio e con l’aggiornamento tecnologico degli impianti di controllo della linea di Varese.

Generico 2018
Una foto del quadro luminoso dell’attuale Apparato Centrale Elettrico a Itinerari. Restituisce la rappresentazione grafica dei diversi binari: nel momento della foto il binario uno – illuminato – era occupato da un treno arrivato da Milano per Domodossola

Il nuovo Apparato Centrale a tecnologia innovativa  per la regolazione della circolazione treni, affidato appunto a Sirti, regolerà la circolazione ma anche gli interventi secondari connessi (sistemi di telecomunicazione, alimentazione elettriche, Illuminazione).

L’innovativo sistema denominato ACC-M (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) consentirà di gestire in sicurezza tutti gli enti di stazione che regolano la circolazione ferroviaria tramite il controllo di un elaboratore a logica programmata, che gestisce il movimento dei convogli in sicurezza. Il sistema ACC-M implementa in modo integrato anche sistema SCMT (Sistema di Controllo Marcia Treno), che costituisce il più avanzato e sicuro sistema per la sicurezza del traffico ferroviario”.

L’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione denominato Compact SIS4 rappresenta l’avanguardia dei sistemi di segnalamento multistazione e integra le funzioni di comando locale di stazione e di distanziamento dei treni con quelle di gestione del segnalamento ferroviario: già oggi è impiegata con successo in diverse tratte nazionali, e internazionali.

«La nostra forza è la capacità di essere system integrator con un portafoglio tra i più estesi e ampi del mercato e di costruire soluzioni “tailor made”» dice Roberto Antonio Chieregati, Vice President Business Unit Transportation di Sirt. «In un settore ferroviario sempre più tecnologico, ci avvaliamo del nostro centro di ricerca sito a Genova per offrire prodotti innovativi per il segnalamento ferroviario, come l’ACC-M che per le sue particolari caratteristiche di intercambiabilità, scalabilità e compattezza, è tra i sistemi più avanzati sul mercato».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 31 Marzo 2020
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