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Copernico lancia due app per aiutare i professionisti nella fase post-covid

Outsourcing di attività non core, tecnologia, formazione e ripensamento degli spazi lavorativi: ecco da dove ripartiranno le imprese e i professionisti per ridurre i costi di gestione e concentrarsi su piani di crescita

Copernico Zuretti

Copernico, la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi che favoriscono lo smart working e la crescita professionale e di business, lancia Procurami, gruppo di acquisto di servizi innovativi a valore aggiunto, disegnati per le aziende con lo scopo di incrementare l’efficienza e la competitività. Oltre a Procurami, sarà disponibile l’ App Nico by Copernico, dedicata esclusivamente alle aziende e ai professionisti che sono clienti uffici, membership e coworking di Copernico. L’ App porta il nome della guida virtuale della “Copernico del futuro”: Nico, che conduce il cliente alla scoperta di un nuovo mondo digitale fatto di contatti, di servizi e di strumenti per facilitare la connessione, la condivisione e lo smart working. Con Procurami e Nico, Copernico conferma la volontà di facilitare i clienti a mantenere il focus sul business, per ripartire e crescere più rapidamente nella fase post emergenza sanitaria.  I servizi BtoB di Procurami sono suddivisi in quattro aree – acquisti, tecnologia, formazione e design deli spazi. Le aziende e i professionisti potranno usufruire di strumenti che permetteranno loro non solo di diventare più agili, ma anche di delegare a terzi le attività di gestione, per concentrarsi sui piani di sviluppo del core business.

La crisi economica innescata dall’emergenza sanitaria ha messo tutti di fronte all’evidenza che le aziende non possono più funzionare come prima. Devono ripensare ai modelli organizzativi, attuare processi di digitalizzazione, ripensare la struttura aziendale e, spesso, anche avviare una più attenta gestione dei costi.

«L’emergenza causata dalla recente pandemia ha accelerato il processo di trasformazione che era già in atto da tempo. La nuova Copernico infatti è stata pensata per rispondere alle esigenze di flessibilità e scalabilità delle imprese. Se pensiamo alla fase 2 e quelle a venire, non possiamo parlare solo di riorganizzazione degli spazi e di sicurezza, che seppur importanti non saranno sufficienti. Il network in cui ogni impresa è inserita rappresenterà la chiave di volta –ha dichiarato Pietro Martani, fondatore e Amministratore Delegato di Copernico Holding Spa–. Abbiamo messo a disposizione tempo e risorse specializzate per sollevare le aziende dalle attività di gestione e permettere loro di concentrarsi sui piani di sviluppo. E lo abbiamo fatto enfatizzando la nostra natura di organizzazione a rete in cui le aziende, soprattutto quelle più piccole e con meno risorse, possono rivolgersi a partner fidati con cui collaborare, anche in outsourcing. Nei prossimi mesi non si potrà prescindere, infatti, dallo sviluppare processi efficienti, bisognerà puntare su innovazione, creazione di competenze solide e di contesti stimolanti che aiutino a lavorare meglio».

Procurami e Nico sono le risposte di Copernico che vanno proprio in questa direzione.

Procurami permette di accedere all’ecosistema di fornitori selezionati da Copernico. Le aziende della Community possono divenire esse stesse fornitori e accedere al catalogo di servizi online, mettendosi quindi in contatto in modo privilegiato con aziende operanti in 4 diversi ambiti:

  1. Acquisti. In questa prima sezione sarà possibile entrare in contatto con i fornitori per acquistare servizi, che spaziano dal noleggio auto alla prenotazione di viaggi, dalla consulenza sulla medicina del lavoro alla selezione del personale; dalla consulenza sulla privacy, sulla sicurezza, sul welfare aziendale, alla creazione di progetti di smart working su misura, fino ad arrivare alle attività legate alla protezione dal Covid-19
  2. Information & Communication Technology. La seconda sezione è dedicata ai servizi studiati per la crescita delle imprese e per accelerare la digitalizzazione e la creazione di “uffici virtuali”. Un comparto essenziale se si pensa che il 53% delle imprese italiane si aspetta che nei prossimi 5 anni oltre il 50% dei ricavi proverrà dal digitale. (fonte: Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano, 2020)
  3. Design dell’ufficio.  La terza sezione è relativa allo spazio fisico con un’offerta di prodotti di arredo e servizi di consulenza per la personalizzazione degli spazi, per la creazione di progetti su misura e uffici personalizzati.
  4. Formazione. L’ultima area mette a disposizione la possibilità di acquistare pacchetti di corsi di formazione studiati per migliorare le conoscenze e le competenze professionali e personali proprio perché la formazione è una delle leve di crescita più importanti. Una recente ricerca di EY con l’università La Sapienza quantifica in un rapporto da 2 a 3 il maggior valore che si genera sul fatturato per ogni euro investito in formazione.

Procurami è accessibile tramite il sito di Copernico o tramite l’ App Nico by Copernico. L’ App diventa anche il nuovo strumento principe di comunicazione “con” e “tra” i membri della community copernicana, facilitando la connessione da un lato con la stessa Copernico e dall’altra con gli altri membri della rete, snellendo la gestione delle pratiche amministrative e velocizzando l’accesso ai servizi offerti. L’App come detto permette l’accesso ai servizi di “Procurami”, la consultazione dello storico dei servizi acquistati e dei relativi documenti amministrativi. Sempre attraverso Nico sarà possibile prenotare sale meeting e servizi, consultare il palinsesto degli eventi pubblici, leggere gli articoli del Magazine. Infine, agevolerà l’integrazione con piattaforme digitali online che favoriscono lo smart working. Nico è utilizzabile esclusivamente da clienti che hanno un ufficio, una membership o una postazione coworking in uno dei centri Copernico.

«Dove i processi decisionali sono incerti e lenti, la ripresa sarà più difficile, chi invece saprà cogliere le potenzialità del momento e saprà scegliere gli strumenti, le strategie e i partner giusti, ne uscirà più forte. John F. Kennedy diceva ‘The Chinese use two brush strokes to write the word ‘crisis.’ One brush stroke stands for danger; the other for opportunity. In a crisis, be aware of the danger, but recognize the opportunity’. Ecco noi dobbiamo focalizzarci su quella pennellata che rispecchia l’opportunità, perché i tempi di rottura sono i tempi del cambiamento costruttivo, sono quelli che permettono di immaginare e costruire un futuro migliore» conclude Martani.

Pubblicato il 07 Maggio 2020
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