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La Solbiatese Bocce dà inizio alle danze

Il presidente della società Gigi Vanoni ha indetto una gara individuale aperta alle categorie A,B e C: oltre 200 iscritti

Bocce varie

Lo si sapeva, era noto che per arrivare a scoprire il passaggio a nord ovest con una rotta navale atta a collegare l’Oceano Atlantico all’Oceano Pacifico occorrevano navi particolarmente attrezzate, delle navi rompighiaccio che permettessero di penetrare nella banchisa polare senza rimanere intrappolate nella morsa dei ghiacci.
Lo si sapeva che per riprendere a disputare gare di bocce, dopo il prolungato blocco di ogni attività sportiva, occorreva qualcuno che avesse le medesime caratteristiche di Roald Amundsen e della sua nave adeguatamente rinforzata con la quale riuscì nell’impresa di trovare il passaggio, vanamente inseguito per secoli senza alcun successo.
Solo il vulcanico presidente della Solbiatese Gigi Vanoni poteva immaginare d’indire una gara individuale aperta alle categorie A,B e C a soli 40 giorni dalla data stabilita per la ripresa degli allenamenti, pensando di calamitare un numero elevato di giocatori.
Lo scetticismo regnava sovrano, ma lo si sa che per avere successo in qualsiasi campo ci si muova occorre spirito di avventura, capacità e intuizione nel comprendere gli orientamenti, nel fiutare quale sia l’umore della gente. E il Vanoni l’aveva detto che avrebbero partecipato in massa e così è stato. Sessantuno iscritti per la categoria A, 72 per la B, 80 per la C, per un totale di 213 partecipanti: cifre da non credere a coronamento di un successo incredibile.
Così il 22° Trofeo F.lli Bertolotti – questa è la denominazione della gara – sarà costretto a far disputare parecchie eliminatorie e ricuperi sui campi di Carnago, essendo impossibile assorbire tutte le 27 batterie sugli splendidi campi in terra battuta del Bocciodromo di Solbiate, struttura all’aperto, munita di tettoia, quindi con protocolli più semplici da realizzare rispetto ai bocciodromi coperti.
Tutto positivo, si possono intonare i peana, si possono veramente aprire le danze agonistiche senza il minimo intralcio?
Fino ad un certo punto. Bisogna sapere che il Vanoni, quando si lancia in appassionate perorazioni del suo mondo boccistico, diventa un fiume ingrossato dalle piogge tropicali, gli argini faticano a trattenere le acque che tendono a tracimare, specialmente quando si abbandona il presente e ci si affaccia sul futuro, non lontano, bensì quasi immediato.
La Bocciofila Solbiatese va giustamente fiera dell’organizzazione – da 25 anni – di una gara promozionale agostana a coppie, formate da un giocatore di serie A, anche di fama internazionale, unito ad uno di serie C, ammettendo pure tutte le altre opzioni – BB, BC, CC – caratterizzata da un monte premi eccezionale fornito da sponsor entusiasti, attratti da presenze di pubblico davvero importanti.
Ebbene nella perdurante emergenza sanitaria non sono consentite le gare promozionali, ma solo quelle ufficiali, per le quali, comunque la Federazione deve emettere il consenso alla disputa.
Per il nostro Gigi è come bestemmiare in Chiesa, perché, ci confida: «La Solbiatese bocce ha nel proprio DNA lo spirito di offrire prestazioni per la comunità e l’evento che si ripete da un quarto di secolo è un appuntamento atteso e desiderato da tutto il territorio. Deluderlo rappresenta un’azione inaccettabile, significa tradire le attese. Che senso ha ammettere la disputa di una gara federale e impedire una promozionale? Dove sta la differenza dal punto di vista sanitario? Occorre tener presente la vocazione della nostra Società che è inserita nel sociale, avendo destinato alcune risorse ad interventi che nulla hanno a che vedere con lo sport, tipo l’acquisto di un defibrillatore a disposizione della collettività, oppure gli aiuti all’asilo locale così come l’ospitalità per manifestazioni di disabili. Si vuole far perdere l’entusiasmo agli sponsor al fine di preludere al graduale disamoramento e alla limitazione e contrazione dell’attività?».
Ci sembra che Gigi voglia giustamente provocare, generare l’attenzione su un problema molto più vasto che investe la società italiana alle prese con situazioni che al momento affronta in ordine sparso, sovente assumendo decisioni contraddittorie suscettibili di analisi critiche: ma dai che la Solbiatese ha rotto il pack, ha conquistato un primato invidiabile da godere, secondo dopo secondo!

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Pubblicato il 12 Luglio 2020
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