-74,5% di passeggeri, – 63,4% di movimenti totali. Sono i dati di agosto sull’attività dell’aeroporto di Malpensa rispetto allo stesso periodo del 2019, elaborati da Assaeroporti, l’Associazione Italiana Gestori Aeroporti.

Riassumendo in maniera molto semplice potremmo individuare chiaramente due notizie, una buona e una cattiva. Perché, se il raffronto del numero dei passeggeri dell’agosto 2020 rispetto all’anno prima è impietoso, i dati sulle merci fanno ben sperare.

I passeggeri passati da Malpensa ad agosto 2020 sono stati 861.533, a fronte dei 3.378.560 del 2019: il 25%. Sono dati però che mettono a confronto due mesi specularmente anormali per lo scalo varesino. Il 27 luglio 2019, infatti, Linate chiuse le attività per tre mesi, e la maggior parte dei voli fu spostato a Malpensa; era l’inizio del cosiddetto progetto bridge. La prima settimana fu la più intensa del bridge e dell’anno intero, quella in cui si concentra il maggior  Quest’anno invece i passeggeri sono stati un numero irrisorio nelle settimane di lockdown, per poi risalire timidamente. Le 861.533 persone passate dall’aeroporto testimoniano comunque un’attività di Malpensa da non sottovalutare, complici anche le nuove offerte proposte dai vettori low cost come per esempio Wizz Air, che ha deciso di basare cinque aeromobili.

37 milioni di merci

Chi lavora a Malpensa o vive nei pressi dello scalo sa che il cargo non si è mai fermato e, anzi, non ha subito particolari scossoni, complici anche gli acquisti online esplosi durante il lockdown (ma non solo). Il totale di merci nel mese di agosto è stato 37 milioni 553 mila, a fronte dei 38 milioni 163 mila del 2019. Il calo principale è stato quello della posta (411mila merci, pari al -57,3%), ma rappresenta una parte minima dell’intero settore.