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Festa dell’Unità nazionale e delle forze armate: cerimonia a Busto Arsizio

Il programma sarà ridotto. Non si prevede la presenza dei cittadini, ma soltanto del sindaco Emanuele Antonelli

4 novembre 2018 commemorazioni del centenario

Anche quest’anno, nonostante l’emergenza sanitaria, l’Amministrazione comunale di Busto Arsizio celebrerà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che ricorre il 4 novembre con alcune iniziative concordate con le associazioni che si occupano di valorizzare la memoria.

Il programma, necessariamente ridotto nei contenuti ma non nei significati, è il seguente:
alle 
9.30 al Portichetto delle Memorie (Chiesa S. Croce) si procederà all’alzabandiera e alla deposizione di una corona in omaggio ai Defunti;
alle ore 10.30 al Monumento ai Caduti di 
piazza Trento Trieste sono in programma la cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione di una corona e la consegna di un attestato di ringraziamento a due alpini, Matteo Toia e Gabriele Borali, soci dell’Associazione Nazionale Alpini di Busto Arsizio, che si sono distinti per gesti di coraggio e altruismo verso il prossimo.

Nel rispetto rigoroso delle norme di prevenzione del contagio, non si prevede la presenza dei cittadini, ma soltanto del sindaco Emanuele Antonelli: sarà comunque assicurata la trasmissione in diretta streaming sulla web tv comunale del momento in programma alle ore 10.30.

Alle 11.00 nel cortile del palazzo municipale sarà aperta la mostra grafico/fotografica “La Grande Guerra…passa da Busto Arsizio” a cura dell’artista Dario Cardenia. promossa dall’Associazione Nazionale Carabinieri – sez. di Varese: sotto i portici del palazzo saranno esposti 15 pannelli in cui sono illustrati episodi storicamente importanti della prima guerra
mondiale con un particolare focus dedicato a Busto Arsizio e in particolare al palazzo municipale, adibito a Ospedale militare durante il periodo bellico.

All’apertura interverranno alcuni figuranti che indosseranno divise storiche della I e della II guerra mondiali e sarà esposta una Torpedo d’epoca. Anche in questo caso non è previsto alcun momento pubblico, la mostra sarà liberamente visitabile tutti i giorni di apertura del palazzo fino al 31 dicembre.

Come sempre, al Tempio civico e davanti ai luoghi della memoria sarà deposta in forma privata una corona in segno di omaggio: sono il monumento alla Resistenza e Deportazione in via Fratelli d’Italia, il monumento al Milite Ignoto al parco delle Rimembranze, il sacrario ai Caduti, il monumento ai Partigiani e la cappella Ugo Mara al cimitero principale, il monumento ai Caduti delle guerre e il monumento ai Caduti per la libertà al cimitero di Sacconago, la lapide a Don Angelo Volontè in piazza della Chiesa Vecchia a Sacconago, la cripta ai Caduti della chiesa di Borsano, il monumento ai Reduci delle Patrie Battaglie nel parco di via Foscolo, il sacrario della chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo (va Genova). I cittadini che lo vorranno potranno rendere omaggio ai monumenti in forma privata e sempre con l’obbligo del rispetto delle norme poste a tutela della salute pubblica a cui si raccomanda di prestare la massima attenzione.

Pubblicato il 30 Ottobre 2020
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