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Il domestico in realtà spacciava

Ufficialmente era un aspirante domestico, ma la polizia l'ha fermato con diverse dosi di "fumo"

polizia di stato

Pensava di sfruttare le ultime ore prima dell’ingresso della Lombardia in “zona rossa” per spacciare, ma viene scoperto dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio.

Erano circa le 18.00 di giovedì 5 novembre quando un’auto civetta del Commissariato, transitando in via Cadorna a Castellanza in una zona non illuminata dai lampioni, ha osservato l’incontro furtivo tra un uomo in bicicletta e uno a piedi. I due hanno confabulato per pochi istanti dividendosi appena notato l’arrivo dei poliziotti.

Questi hanno quindi deciso di fermarli e scoprire quale fosse il motivo dell’incontro. Il ciclista, un tunisino di 29 anni residente a Castellanza che ha in corso la “sanatoria” come domestico, ha subito cercato di disfarsi di un pezzo di hashish di 10 grammi e di altre sei dosi singolarmente confezionate della stessa sostanza, facendole cadere a terra dopo averle rapidamente estratte dalla tasca dei pantaloni.

Inevitabile la perquisizione del domicilio, dove sono saltati fuori altri 16 grammi di “fumo”, bilancino, materiale per confezionare le dosi e circa 150 euro nascosti sotto al materasso.

Per lo straniero sono scattate la denuncia per detenzione di droga destinata allo spaccio e la segnalazione all’Ufficio Immigrazione per l’eventuale diniego del permesso di soggiorno.

Pubblicato il 09 Novembre 2020
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