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Openjobmetis alla sfida del covid: “Buoni segnali di recupero”

L'agenzia del lavoro sottolinea come ci sia stata una forte ripresa nel secondo trimestre dell'anno e numeri da record per la controllata Family Care. L'AD Rasizza: "Si assottiglia il gap rispetto al 2019 e questo ci fa ben sperare in un veloce recupero quando l’effetto Covid-19 sarà svanito".

rosario rasizza

Il Consiglio di Amministrazione di Openjobmetis S.p.A. (Borsa Italiana: OJM), una delle principali Agenzie per il Lavoro, quotata al Mercato Azionario – segmento STAR – gestito da Borsa Italiana, ha approvato l’Informazione Finanziaria Periodica Aggiuntiva al 30 settembre 2020.

«I primi nove mesi del 2020 sono stati contraddistinti da un diverso andamento dei ricavi  -ha commentato l’Amministratore Delegato Rosario Rasizza-. Il primo trimestre, iniziato al di sopra dell’anno precedente, si è concluso sostanzialmente allineato al 2019, a causa dei primi impatti del Covid 19 iniziati nei primi giorni di marzo. Nel secondo trimestre si è avuta la contrazione più significativa dei ricavi  (nel mese di aprile si sono consuntivati ricavi in calo del 43% rispetto allo stesso mese del 2019) a seguito del lockdown. Tuttavia già nei mesi di maggio e giugno si sono manifestati marcati segnali di recupero rispetto ai mesi precedenti, rispettivamente pari a +39% rispetto ad aprile e a +18% rispetto a maggio. Il rimbalzo è proseguito anche nel terzo trimestre, traducendosi di mese in mese in un continuo assottigliamento del gap rispetto agli stessi mesi del 2019: ad agosto -1% ed infine a settembre addirittura a +0,5%. La scelta di mantenere motivata la struttura si è dimostrata vincente: complessivamente nel terzo trimestre si sono consuntivati risultati superiori alle attese, permettendo di contenere la contrazione dei ricavi dei primi nove mesi all’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2019, risultati decisamente migliori anche rispetto ai principali player internazionali del settore».

Leggendo questi numeri Rasizza sottolinea «che c’è stato un marcato recupero nel terzo trimestre, con ricavi nettamente superiori al trimestre precedente (+25,2%), ma soprattutto si assottiglia il gap rispetto al 2019 e questo ci fa ben sperare in un veloce recupero quando l’effetto Covid-19 sarà svanito. Inoltre, è decisamente positivo l’andamento della PFN, migliorata considerevolmente rispetto al 31 dicembre 2019. Noi siamo indubbiamente pronti a cogliere tutte le opportunità che il mercato vorrà offrire, grazie a tutte le misure e decisioni prese in questi anni, che ci consentono di avere una gamma completa di servizi per il mercato del lavoro, attraverso una rete di oltre 130 filiali e tramite divisioni specializzate e attive in un ampio spettro di settori, quali, per esempio, la Sanità, la GDO, fino all’ICT,  Industriale e Agroalimentare».

In particolare da Openjobmetis si sottolineano le ottime performance della società controllata dedicata all’assistenza alle persone non autosufficienti, Family Care. «I risultati sono più che positivi -commenta Rasizza- visto che i numeri parlano di un +38,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2019 e un +48,5% rispetto al terzo trimestre del 2019. Riteniamo che le prospettive future siano anche di crescita, anche in considerazione dell’invecchiamento demografico che caratterizza il nostro Paese e visto che il Covid e il lavoro da remoto modificheranno profondamente il sistema socio-sanitario nazionale».

Per quanto riguarda la fine del 2020 Rasizza spiega che «garantendo salute e sicurezza dei nostri dipendenti, stiamo affrontando l’ultimo trimestre di questo anno così particolare. Il nostro dinamismo si concretizza anche attraverso l’acquisizione di Lyve S.r.l., una educational company attiva soprattutto nel settore dei servizi assicurativi e finanziari, ideale add on in ambito formativo, settore che già presidiamo con la controllata HC S.r.l.. Completa il quadro la bassa esposizione finanziaria del Gruppo, con una PFN ante IFRS16 negativa di soli 3,8 milioni al 30 settembre 2020, che sarebbe addirittura positiva, se non considerassimo gli anticipi connessi alla Cassa Integrazione pari a circa €4,4 mln che l’ente Forma.Temp restituirà ad Openjobmetis nel corso del 2021».

CONTO ECONOMICO

I Ricavi delle Vendite dei primi nove mesi del 2020 si attestano a €368,6 milioni rispetto a €415,9 milioni dei primi nove mesi del 2019. La flessione del periodo, pari all’11,4%, è dovuta principalmente agli effetti della pandemia da Covid-19, diffusasi in Italia a partire dalla fine del mese di Febbraio 2020. Il fenomeno ha interessato tutte le aree di attività del Gruppo (rispetto ai primi nove mesi del 2019: Somministrazione del personale -11,2%, Ricerca e Selezione -15,6%, outplacement -51,9%, altri ricavi – 24,1%). Tuttavia, si segnala un marcato recupero nel terzo trimestre del 2020, che si concretizza in ricavi nettamente superiori al trimestre precedente (+25,2%), ma soprattutto si assottiglia il gap rispetto al 2019: nei mesi di luglio agosto e settembre 2020 i ricavi complessivi del Gruppo diminuiscono solo del 4,2% rispetto agli stessi mesi del 2019 e il mese di settembre risulta allineato al 2019 (+0,5%).

Infine, si conferma l’ottima performance dell’assistenza a persone anziane e non autosufficienti, cresciuta del 38,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2019 (+48,5% rispetto al terzo trimestre del 2019). L’EBITDA nei primi nove mesi del 2020 si attesta a €10,4 milioni, rispetto a €17,9 milioni dello stesso periodo del 2019. L’EBIT dei primi nove mesi del 2020 risulta pari a €5,7 milioni, rispetto a €12,0 milioni dei primi nove mesi del 2019. L’Utile netto di periodo chiude a €3,7 milioni rispetto a €7,9 milioni del 2019.

STATO PATRIMONIALE

Il Patrimonio netto al 30 settembre 2020 ammonta a €103,5 milioni rispetto a €103,2 milioni al 31 dicembre 2019.
La Posizione finanziaria netta al 30 settembre 2020 risulta negativa per €15,4 milioni rispetto a €30,1 milioni al 31 dicembre 2019.

Pubblicato il 14 Novembre 2020
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