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Il podcast del 16 dicembre

Nella puntata del 16 dicembre si parla di app, lucine, matrimoni ma anche del trasporto pubblico con la riapertura delle scuole. E nello spazio degli auguri protagonista è un piccolissimo lettore

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Ecco le notizie del 16 dicembre scelte per voi dalla redazione

Autolinee Varesine: “Si organizza la ripartenza delle scuole ma nessuno ha coinvolto le aziende di trasporto”

«Ad oggi non siamo ancora stati coinvolti nelle riunioni che dovrebbero organizzare la nuova ripartenza delle scuole a gennaio». È questa la dura presa di posizione che arriva da Autolinee Varesine, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico nella città e in parte della Provincia di Varese. Con un lungo intervento l’azienda dice la sua sul dibattito che fino ad oggi ha attribuito le responsabilità della crescita di focolai al trasporto pubblico e solleva invece una critica importante nell’organizzazione scolastica «Già quest’estate diverse scuole superiori non hanno tenuto fede alla programmazione oraria stabilita nelle riunioni e non vorremmo mai che a gennaio si ripresentasse la stessa situazione».

La nuova frontiera dell’agricoltura è a Busto Arsizio, 50 ettari del Comune a disposizione

Più di 50 ettari di terreno tornano all’agricoltura nella città più popolosa della provincia di Varese. È il risultato del lavoro congiunto di Coldiretti con l’amministrazione comunale di Busto Arsizio, che si è concretizzato con la firma della delibera di giunta presieduta dal sindaco Emanuele Antonelli. Si tratta di terre nella disponibilità dell’amministrazione comunale, che di fatto risultano incolte o non più in conduzione, libere da contratti e non destinate nel breve periodo ad altri utilizzi. Il Comune ha stabilito di concedere in locazione i terreni in proprietà appartenenti al patrimonio comunale. Verranno favoriti gli agricoltori under 35.

Attivata negli ospedali varesini l’App che mette in contatto parenti, ricoverati e medici

Attivata negli ospedali varesini l’App che mette in contatto parenti, pazienti ricoverati e medici. Si chiama Vicino@te, scritto con la chiocciola, e mira a superare le difficoltà nel ricevere notizie sanitarie ed inviare messaggi ai parenti in ospedale. Difficoltà diventate drammatiche con l’esplosione della pandemia che in molti contesti ha portato alla proibizione di accedere ai reparti e di visitare i ricoverati. È stata attivata in via sperimentale in quattro reparti dell’ospedale di Circolo, in tre dell’ospedale del Ponte e in due del Galmarini di Tradate. In seguito sarà attivata in tutti i reparti.

A fine febbraio arriva Bper Banca. Gli industriali chiedono continuità

A fine febbraio Bper sbarcherà a Varese. Il gruppo bancario modenese, a cui Intesa ha ceduto circa 70 filiali di Ubi, diventerà la prima banca del territorio. Nell’incontro con i vertici dell’Unione industriali della provincia di Varese, l’amministratore delegato Alessandro Vandelli ha ribadito che la storia di Bper Banca è fortemente legata al mondo delle imprese e al loro sviluppo. Inoltre, una delle sedi regionali del gruppo bancario sarò proprio a Varese.

Salto tecnologico per l’ospedale di Varese con la nuova macchina per l’analisi dei tamponi

Salto tecnologico per l’ospedale di Varese con la nuova macchina per l’analisi dei tamponi donata dalla Fondazione il Circolo della bontà. Si tratta di una strumentazione che permette il raddoppio della capacità diagnostica e il miglioramento nella gestione e refertazione automatica dei test. “Di fronte alla severità della seconda ondata, alla necessità di moltiplicare il volume dei tamponi giornalieri, abbiamo risposto a una richiesta prospettataci dal direttore generale” ha spiegato il presidente della Fondazione Gianni Spartà ringraziando le migliaia di “donatori di cuore”.

Matrimonio in videoconferenza. Succede anche questo ai tempi del coronavirus

A Saronno due novelli sposini costretti in quarantena non hanno voluto rinunciare a pronunciare il fatidico sì davanti alle telecamere: dall’altra parte il sindaco Augusto Airoldi e il segretario comunale. Tutto grazie è stato possibile grazie ad un’autorizzazione del Ministero dell’Interno. Come testimoni, hanno presenziato all’evento anche due volontari del Comitato di Saronno di Croce Rossa Italiana e il personale di Radiorizzonti in Blu che ha registrato la cerimonia.

La casa del Signor Lino Betti continua ad incantare

La casa del Signor Lino Betti è una vera attrazione per chi ama l’atmosfera di Natale. Il cittadino di Leggiuno anche quest’anno ha addobbato la sua casa con migliaia di luci e installazioni colorate regalando uno spettacolo unico ai passanti. La sua passioni per le decorazioni di Natale negli anni passati ha contagiato tutto il paese, tanto che era stata realizzata una manifestazione aperta al pubblico. Quest’anno non ci saranno eventi in paese, ma il signor Lino Betti può essere incoronato come il “Re delle Lucine di Natale”.

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Pubblicato il 16 Dicembre 2020
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