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La Lombardia sarà area gialla da domenica, ecco cosa cambia

Ci si prepara per l'arrivo di una nuova fase che sarà caratterizzata, come provvedimento emblematico, dalla riapertura di bar e ristoranti, seppur a orari ridotti, e dalla possibilità di libero spostamento tra comuni senza autodichiarazione fino alle 22

zona gialla

La Lombardia da domenica 13 dicembre diventerà “zona gialla”, la meno grave tra le classificazioni che definiscono le misure restrittive previste nell’ambito dei provvedimenti per il contenimento dell’emergenza pandemica in Italia.

Lo ha annunciato il presidente della Regione Attilio Fontana spiegando di aver parlato questa mattina con il ministro della Salute Roberto Speranza che “come per le volte precedenti, venerdì firmerà l’ordinanza, sabato sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale per entrare in vigore domenica“.

Dopo la misura più rigida, scattata lo scorso 6 novembre quando la regione divenne “zona rossa”, e l’allentamento definito il 27 novembre con la “zona Arancione” ora ci si prepara per l’arrivo di una nuova fase che sarà caratterizzata, come provvedimento emblematico, dalla riapertura di bar e ristoranti, seppur a orari ridotti, e dalla possibilità di libero spostamento tra comuni senza autodichiarazione. Resta il cosiddetto coprifuoco dalle 22 alle 5.

Tutte le regole previste in area gialla sono indicate all’interno della pagina specifica redatta dal Governo (la si trova a questo link). Vediamo insieme i cambiamenti più rilevanti rispetto all’attuale situazione:

Riaprono bar e ristoranti (con orari limitati)

In area gialla, infatti, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Dopo le 18, l’ingresso e la permanenza da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.

Spostamenti liberi (fino alle 22)

Nell’area gialla è consentito spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

Negozi aperti (Con limitazioni nei centri commerciali)

Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

Palestre, piscine e centri benessere restano chiusi

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.

Spostamenti liberi solo tra aree gialle

Il transito nelle aree con restrizioni agli spostamenti diverse dalla propria (rossa o arancione) è consentito liberamente, dalle ore 5.00 alle ore 22.00, se si è diretti verso altri territori ricompresi nell’area gialla, senza necessità di motivazione. Dalle 22.00 alle 5.00 è consentito esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Esclusivamente per le stesse comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute è consentito anche, 24 ore su 24, il transito con destinazione finale nell’area arancione o in quella rossa.

Pubblicato il 09 Dicembre 2020
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