Quantcast

“Cambio della guardia”, Golasecca non perde il suo fruttivendolo

Di questi tempi non è banale che un piccolo paese riesca a mantenere l'offerta commerciale: a Golasecca ci ha pensato una giovane coppia

Golasecca generico

“Cambio della guardia” a Golasecca, che dopo 35 anni saluta lo storico fruttivendolo e accoglie una giovane coppia che assicurerà così la vendita di frutta, verdura e altri alimentari in paese.

Di questi tempi non è banale che un piccolo paese riesca a mantenere l’offerta commerciale: Golasecca però fa (in questo caso) eccezione, forse anche per la sua posizione un po’ defilata, in una zona molto abitata (quella a ridosso di Malpensa) ma relativamente lontana da grandi assi viari e, quindi, anche da grandi supermercati.

Partiamo dai saluti: Roberto Viscardi, dopo più di 35 anni di ininterrotta attività, lo scorso 31 dicembre 2020 ha abbassato per l’ultima volta la saracinesca del suo negozio di “Frutta e verdura”, in piazza I° Maggio, per godersi la meritata pensione.

Nella mattinata di oggi 5 gennaio 2021 ha però subito aperto il nuovo fruttivendolo, con l’insegna “I Frutti dell’Orto” in via Matteotti n.14 di Golasecca. Dietro c’è una giovane coppia, Elena Laita e Matteo Crisopasso: nell’occasione il sindaco Claudio Ventimiglia e il vice Bruno Specchiarelli si sono recati in loco per augurare buon lavoro ai coraggiosi ragazzi «che, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, hanno dimostrato oltre ad una grande buona volontà anche un grande coraggio».

Golasecca, come tante altre località, ha perso non pochi punti vendita, ma anche servizi (come nel caso della chiusura della banca, che ha creato grandi proteste). «Speriamo che a Golasecca, dove le attività commerciali di vicinato si contano su di un palmo di mano, ci siano altre persone che dimostrino altrettanto coraggio per l’apertura di attività con beni di prima necessità», conclude il sindaco.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 05 Gennaio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore