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Dalla Fiat Ritmo di Obama a Stellantis

Il debutto di Stellantis in borsa è stato un successo. La nuova società automobilistica nata dalla fusione di FCA e PSA diventa il quarto produttore al mondo. Nel suo libro l'ex presidente racconta la sua esperienza con la Fiat e come si arrivò alla fusione con Chrysler

Il debutto di Stellantis in borsa è stato un successo. La nuova società automobilistica nata dalla fusione di FCA e PSA diventa il quarto produttore al mondo.

“La cerimonia di quotazione per Stellantis, – come scrive Il Sole24ore – che ha avviato le contrattazioni per la prima volta lunedì 18 gennaio in Borsa a Milano e Parigi e che il 19 gennaio bisserà a New York, ha visto il presidente del gruppo nato dalla fusione tra Psa e Fca, John Elkann, e l’amministratore delegato, Carlos Tavares, suonare la campanella che segna il debutto sui due listini del titolo del quarto produttore mondiale di auto, in un evento virtuale al quale hanno preso parte anche l’ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, e quello di Euronext, Stephane Boujnah“.

Un traguardo che arriva dopo un lungo cammino, che ha visto una svolta per la casa torinese quando nel 2009 arrivò la fusione con Chrysler. Di quel passaggio ne parla a lungo Barack Obama nel suo libro appena uscito, La terra promessa. Fu uno dei primi provvedimenti presi dalla sua amministrazione appena insediata. Di fronte alla crisi economica l’ex presidente degli Stati Uniti scelse Fiat esprimendo un grande apprezzamento per il lavoro che stava facendo Sergio Marchionne.

Obama racconta anche retroscena divertenti di quel momento drammatico per il settore automobilistico statunitense. Erano nella sala ovale con il suo staff quando il giovane collaboratore “Deese cominciò a evidenziare tutti quelli che, in potenza, erano gli aspetti positivi della mia decisione, compreso il fatto che l’accoppiata Chrysler-FIAT sarebbe potuta diventare la prima casa automobilistica con base negli Stati Uniti capace di produrre macchine che facevano quaranta miglia con un gallone di benzina. Solo che, nell’agitazione, disse invece «le prime auto prodotte negli Stati Uniti in grado di fare quaranta miglia all’ora». Dopo qualche istante di silenzio, tutta la sala esplose in una risata. Non appena Deese si rese conto della topica, il suo faccino angelico divenne rosso sotto la barba e i baffi. Sorrisi e mi alzai. «Sai, si dà il caso che la mia prima auto sia stata una FIAT del ’76», dissi, raccogliendo le carte che avevo davanti. «L’ho comprata di seconda mano, al primo anno di college. Rossa, cambio manuale, cinque marce. A quanto ricordo, faceva più di quaranta all’ora… quando non era dal meccanico. L’auto peggiore che abbia mai avuto.» Girai intorno al tavolo, diedi una pacca sul braccio di Deese e mi diressi verso la porta. «In Chrysler ti saranno riconoscenti», dissi, «per avere aggiunto questa motivazione solo dopo che avevo già deciso.»

Generica 2020

Quell’auto rossa del giovane Obama era una Ritmo. La Fiat non era partita proprio bene, ma di strada ne ha fatta e dopo FCA ora nasce Stellantis.

Il Comunicato stampa ufficiale di Stellantis

Lijnden – Stellantis N.V. (NYSE / MTA / Euronext Paris: STLA) (“Stellantis”) ha annunciato in data odierna che, a seguito del completamento della fusione tra Peugeot S.A. (“Groupe PSA”) e Fiat Chrysler Automobiles N.V. (“FCA”) avvenuto il 16 gennaio 2021, la nuova Società congiunta è stata rinominata Stellantis, sono stati nominati i membri del Consiglio di Amministrazione di Stellantis e sono entrati in vigore gli Statuti di Stellantis.

Come precedentemente annunciato, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis è composto da due amministratori esecutivi, John Elkann (Presidente) e Carlos Tavares (Chief Executive Officer), e nove amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (Vice Presidente), Henri de Castries (Senior Independent Director, in qualità di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupéry e Kevin Scott.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis ha nominato in data odierna un Audit Committee, un Remuneration Committee e un Governance and Sustainability Committee, così composti. Audit Committee: Ann Godbehere (chairperson), Wan Ling Martello and Henri De Castries. Remuneration Committee: Wan Ling Martello (chairperson), Andrea Agnelli, Henri De Castries, Fiona Cicconi and Robert Peugeot. Governance and Sustainability Committee: Henri De Castries (chairperson), Andrea Agnelli, Fiona Cicconi, Nicolas Dufourcq and Kevin Scott.

Stellantis

Stellantis, uno dei principali costruttori automobilistici al mondo e provider di mobilità, è guidato da una visione chiara: offrire libertà di movimento con soluzioni di mobilità distintive, convenienti e affidabili. Oltre al ricco patrimonio del Gruppo e all’ampia presenza geografica, i suoi maggiori punti di forza risiedono nelle performance sostenibili, nella profonda esperienza e nei talenti dei propri dipendenti che lavorano in tutto il mondo. Stellantis farà leva sul suo ampio e iconico portafoglio di marchi, fondato da visionari che hanno instillato in essi passione e spirito competitivo che risuonano ancora oggi nei dipendenti e nei clienti. Stellantis aspira a diventare il migliore, non il più grande, creando valore aggiunto per tutti gli stakeholder e per le comunità in cui opera.

Marco Giovannelli
marco@varesenews.it
La libertà è una condizione essenziale della nostra vita. Non ci può essere libertà senza consapevolezza e per questo l’informazione è fondamentale per ogni comunità.
Pubblicato il 18 Gennaio 2021
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