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Sempre al galoppo sfrenato Possaccio

Continua la corsa dei verbanesi nel girone 2 del campionato italiano di serie A

Bocce varie

“Dura lex, sed lex”, “La legge è dura, ma è legge” come è codificata nel Digesto di Giustiniano del 533 dopo Cristo, ma pronunciata parecchi secoli prima da Socrate, naturalmente non in lingua latina.
Sì, è incontestabile, una volta che è stato tracciato il cerchio magico per tenere all’esterno le energie negative, è inutile cercare di penetrarvi, se ne subisce inevitabilmente il destino.
Sui campi verbanesi, da un pò di tempo, vige la dura legge della non ospitalità: chi giunge per competere con Possaccio deve sottostarvi e tornare verso i propri lidi sconfitto.
Quanto mai appropriato il riferimento ai lidi, accattivanti, colmi di suggestioni per i riminesi della CVM Moving System e per i turisti che nel periodo estivo frequentano le sue spiagge, seppure per i nativi, in questo caso, siano intrisi di un misto di tristezza e di rimpianto per la sonora sconfitta rimediata.
Le cose, per loro, si erano messe male sin da subito, la terna lacustre di Chiappella/Scicchitano/Signorini R. li stritolava rapidamente con due rapidi set conclusi 8-1 e 8-2: immediato 2-0 per Possaccio. Sul campo contiguo, invece, la matassa da dipanare per Andreani diventava sempre più intricata, giocate disputate a livelli eccezionali, tanto che qualsiasi errore poteva diventare determinante. L’idolo locale falliva un paio di bocciate – incredibile a dirsi – e Signorini Gianpaolo non si lasciava sfuggire l’occasione di schizzare sul 6-2, attraverso una serie inimmaginabile di colpi al volo, messi a segno senza la minima sbavatura. Poi l’inatteso, ritenuto dagli sparuti astanti impossibile – fra i quali l’illustre ospite Oscar Butti, presidente dell’AIAB – , si verificava: settimo punto in terra, ultima boccia nelle mani del riminese, che avrebbe dovuto fare l’accostata per l’ottavo – non molto difficile fra l’altro, essendo la boccia più vicina dell’Andreani a circa un metro dal pallino -. Silenzio, concentrazione, tensione: la boccia lascia le mani dell’alfiere romagnolo, si avvicina al traguardo che però non raggiunge, assolutamente non raggiunge, ma va all’opposto a tamponare quella del verbanese “vendendo il punto”: dal possibile 8-2 al 6-3!
Figuriamoci se il Chistian si lasciava sfuggire l’occasione. Punticino dopo punticino, rosicchiava la differenza con un’alternanza continua di prodezze fino alla bocciata magistrale al fondo del campo per l’8-7 finale. Se qualcuno poteva pensare che il Signorini G. fosse demoralizzato per lo sbaglio che aveva compromesso il set e fosse precipitato in una crisi depressiva irrimediabile, si sbagliava grossolanamente; neanche per idea, secondo set combattutissimo come il precedente e, purtroppo per lui che stava giocando in modo siderale, medesimo risultato: 8-7 per Andreani, naturalmente altrettanto cosparso di polvere di stelle, quasi fosse in presenza di Frank Sinatra e della sua incomparabile Star Dust.
Al riposo impietoso 4-0 per Possaccio.
Alla ripresa Scicchitano/Signorini Roberto sbrigavano rapidamente la pratica: s’imponevano con un lapidario 8-2 e sigillavano la vittoria col 5-0. Sul campo adiacente proseguiva la sfida interminabile fra Andreani, affiancato da Paone, e Signorini G., supportato da Manghi: come poteva finire il set? Ma è ovvio, assurdo chiederlo: 8-7 per i verbanesi. E il successivo? Ma sempre 8-7, è naturale. Da qui si traeva che Andreani non si diverte a vincere se non all’ultima boccia, per obbedire all’esigenza di creare e mantenere un adeguato livello di pathos. Una breve passerella per Turuani, sempre preciso nelle accostate, nell’ultimo incontro, davvero pleonastico e sufficiente a far segnare il classico punto della bandiera ai riminesi: risultato finale 7-1.
Nel primo girone, finalmente disputata per intero la sesta giornata, successo perentorio della Caccialanza di Milano sui campi di Macerata, con classifica un poco più delineata, ma comunque indecifrabile per la marea d’incontri da ricuperare.

PILLOLE DI BOCCE

Campionato italiano Serie A 1° girone – sesta giornata
Classifica girone 1
Nova Inox Teramo** 10, Caccialanza** 9, Accessori Moda Napoli* 7, Capitino e Enrico Millo*** 6, Giorgione Treviso*** e Vigasio Villafranca*** 4, Montesanto 1

2° girone – sesta giornata Possaccio (VB) – CVM Moving System Montegridolfo (RN) 7-1 (59-41) Chiappella/Scicchitano/Signorini R. (P) – Manghi/Paolucci/Sabatini (CVM) 8-1 8-2 Andreani (P) – Signorini G. (CVM) 8-7 8-7 Andreani/Paone (P) – Mangini/Signorini G. (CVM) 8-7 8-7 Scicchitano/Signorini R. (2° set Turuani) – Paolucci/Sabatini (CVM) 8-2 3-8

Classifica girone 2:   Possaccio 14, Boville* e Fossombrone* 11, Rubierese 10, Fontespina 8, CVM Moving System 4, Aper Capocavallo e Invoice Cagliari 2.

* partite in meno

di
Pubblicato il 28 Febbraio 2021
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