La “vera” percentuale di positività dei tamponi in Lombardia
Inversione di tendenza da metà di febbraio quando non solo la curva della percentuale di positività ha ricominciato a crescere ma lo ha fatto con un ritmo molto sostenuto. Un grafico con il dettaglio che divide i tamponi molecolari dai test antigenici
Tra gli indicatori più tenuti d’occhio per comprendere l’andamento dell’epidemia viene citata molto spesso la percentuale di positività dei tamponi rispetto al numero totale di quelli comunicati quotidianamente. Si tratta di un indicatore che può essere molto utile perché meno soggetto ad oscillazioni rispetto al dato dei nuovi positivi che, invece, varia molto a seconda del numero di tamponi analizzati e comunicati dai laboratori giorno per giorno.
La percentuale di positività dei tamponi, che normalmente viene calcolata in rapporto tra i nuovi positivi emersi e il numero totale di tamponi eseguiti, è arrivata a toccare nel punto più acuto della seconda ondata in Lombardia il 22% lo scorso 7 novembre.
Da allora la curva non ha fatto che scendere ad eccezione di un periodo ad inizio gennaio nel quale è vero che si è registrato un innalzamento dei contagi ma contemporaneamente anche un calo dei tamponi eseguiti durante le feste. La vera inversione di tendenza è arrivata a metà di febbraio quando non solo la curva della percentuale di positività ha ricominciato a crescere ma lo ha fatto con un ritmo molto sostenuto.
L’effetto è rimasto più sottotraccia per via di un cambiamento tecnico introdotto dal 15 gennaio a livello nazionale quando ai numeri relativi ai risultati dei tamponi molecolari si sono cominciati a sommare anche quelli dei test antigenici rapidi che hanno quindi abbassato la media della percentuale di positività totale. La verità è che se osserviamo solo i numeri relativi ai tamponi molecolari già dalla fine di febbraio siamo tornati ad un percentuale di tamponi positivi ben superiore al 10%.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.