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Adelina e la sua lotta contro l’osteosarcoma: “Non ho paura di mostrarmi vulnerabile”

Adelina Banciu ha 19 anni e la sua vita è radicalmente cambiata dopo la diagnosi del cancro alla mandibola: sui social sta documentando il suo percorso di cure. L'associazione Articolo Tre di Varese ha dato il via a una raccolta fondi per aiutarla

Adelina bacio osteosarcoma

«Fino a un mese e mezzo fa i miei pensieri erano quelli di una ragazza di 19 anni: uscire a mangiare una pizza con gli amici, come mi vesto domani, come copiare alla verifica di matematica. Ora ci sono i cicli di chemioterapia, mi chiedo se starò male, tra quanto tempo perderò i capelli, come lo affronterò psicologicamente, chi sarà veramente coraggioso tra i miei amici di rimanere al mio fianco in questa battaglia».

Adelina Baciu ha 19 anni e vive a Gallarate; un mese e mezzo fa le è stato diagnosticato un osteosarcoma alla mandibola e la sua vita è cambiata.
Ora è ricoverata al Centro Tumori di Milano, da dove racconta la propria storia tramite i canali social in modo da sensibilizzare su un cancro molto raro che generalmente attanaglia gli adolescenti: «Ho iniziato il mio percorso mercoledì 31 marzo al Centro Tumori di Milano e la dottoressa Meazza – una delle specialiste più brave nei sarcomi – è una donna davvero speciale: mi ha trasmesso quel senso di fiducia e umanità che poche persone hanno».

Paura, speranza e determinazione trapelano dalle sue parole mentre spiega la decisione di documentare e raccontare agli altri la sua lotta al cancro: «Mi piacerebbe argomentare il mio viaggio contro il cancro per riuscire a parlarne liberamente; sicuramente non è una realtà in cui ti svegli un giorno e accetti che questa cosa ti è capitata. Personalmente la prima domanda che ti fai è: perché a me?».

Il percorso di cura è già iniziato da qualche settimana e, soprattutto su Instagram, racconta e documenta molti momenti, senza tralasciare momenti duri (come il taglio di capelli o gli effetti collaterali del ciclo di chemio): «Dico tutto ciò per aggiornare colore che seguono il mio percorso ma anche per far vedere che non è tutto rosa e fiori e che non ho paura di farmi vedere anche nei miei momenti più vulnerabili», scrive con coraggio in un post su Instagram.

Il video della testimonianza su YouTube

La raccolta fondi

Dopo la diagnosi del cancro la madre di Adelina, Marianna, infermiera, ha dovuto lasciare il lavoro per concentrare tutte le sue energie sulla figlia. Così è partita la raccolta fondi promossa dall’associazione Articolo Tre Varese per sostenere la ragazza e sua madre in questo lungo e tortuoso percorso, affinché non si sentano sole: «Ho lavorato con Marianna molto anni, ha sempre dato se stessa per gli altri, adesso noi diamo a lei il supporto e il sostegno di cui ha bisogno. Un appello che condividiamo con il cuore», racconta Emanuela Romeo, una collega.

 

Per seguirla su Instagram, cliccare qui.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 27 Aprile 2021
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