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Cardano saluta per l’ultima volta Giustino Ferazzi

Attivo nella Pro Loco, autore di poesie tutte attraversate dall'amore per la natura e la civiltà contadine, è scomparso all'età di 87 anni

Cardano al Campo generico

«Quando un giorno ti lascia, pensi all’altro che spunta. Giorno dopo giorno sopravvivere: è vivere?». C’era anche inquietudine, nelle liriche di Giustino Ferazzi, cardanese anomalo, con la passione per la natura, il mondo agricolo, la poesia, scomparso all’età di 87 anni.

Lo hanno salutato per l’ultima volta martedì, con il funerale in paese, l’hanno salutato anche gli amici della Pro Loco.

Aveva pubblicato tante poesie, che vedevano protagoniste una natura pacifica e un mondo agricolo antico, dietro a cui si celava anche l’inquietudine e il dolore, che però proprio nella semplicità trovavano attimi di serenità.

Alla domanda che apre quest’articolo – nella poesia Giorno dopo giorno – rispondeva con il rifugio nel piccolo paradiso della Viscontina. «Là dove mi piacerebbe vivere fin che Dio lo vorrà. Il pensiero mio s’affoga di ricordi e, quando la luce è spente, rivivo gli stessi ricordi che affondano le proprie radici in un tempo lontano».

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 06 Aprile 2021
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