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Con 1000 euro di profumi nello zaino, merce sequestrata e denuncia dei motociclisti della Locale di Busto Arsizio

L'uomo proveniva da Torino e aveva nello zaino 25 confezioni di profumo di marche prestigiose delle quali non ha saputo spiegare la provenienza. Denunciato e multato per aver violato le norme anti-covid

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Girava per Busto Arsizio senza alcuna valida motivazione e con profumi di marca ma di dubbia provenienza nello zaino. Per questo un uomo di origini cingalesi ma residente a Torino, è stato multato e denunciato mentre la merce (del valores timato di circa 1000 euro) è stata sequestrata.

Continua l’attività di pattugliamento della Polizia Locale finalizzata alla prevenzione e al controllo del territorio comunale, con particolare riguardo al rispetto delle norme di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nei controlli disposti nel centro città giovedì 1° aprile, una pattuglia del nucleo motociclisti notava un uomo di nazionalità straniera che, alla vista delle moto di servizio, iniziava a scappare, senza un apparente valido motivo. Dopo un breve inseguimento, gli agenti lo fermavano nei pressi di piazza Vittorio Emanuele II. L’uomo, di nazionalità cingalese e regolare sul territorio, si trovava a Busto Arsizio proveniente da Torino senza dimostrare alcun valido motivo.

Da un più accurato controllo, si accertava che il soggetto occultava in uno zaino e in un sacchetto 25 confezioni di profumi e creme di marche prestigiose, di dubbia provenienza, senza che lo stesso fosse titolare di licenza per la vendita. L’uomo non era in grado di giustificare il possesso di una quantità di merce di tale valore, nè di dimostrare la provenienza lecita dei prodotti che aveva con sè, e nemmeno di giustificare la sua presenza sul territorio comunale.

Per questo motivo gli agenti procedevano al sequestro penale della merce e denunciavano il soggetto a piede libero per il reato di acquisto di cose di sospetta provenienza. La merce rinvenuta, di valore superiore a 1000 €, veniva sottoposta a sequestro penale e messa a disposizione dell’ Autorità giudiziaria. Al soggetto veniva altresì contestata la sanzione amministrativa di € 400,00 per il mancato rispetto della normativa anti Covid. Agli agenti i complimenti dell’assessore alla Sicurezza.

Pubblicato il 02 Aprile 2021
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