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La Benigno Marcora di Olgiate, dove morivano i film e rinascevano le pellicole

Il museo Maga di Gallarate cerca gli ex lavoratori di uno stabilimento molto particolare: quello che smaltiva la (pericolosa) celluloide e le dava nuova vita

Era la fabbrica dove “morivano” i film, dove la celluloide delle pellicole – pericolosa perché infiammabilissima – rinasceva e diventava altro.
Era la Benigno Marcora di Olgiate Olona, fabbrica tutta particolare immortalata da un cortometraggio del 1950 di Luigi Comencini.
A distanza di settant’anni il museo Maga lancia un appello per raccogliere memorie e testimonianze di chi ha lavorato in quella fabbrica.

Il Dipartimento Educativo del Maga per il progetto Academy Young promuove infatti il workshop dal titolo Un film può diventare un pettine che trae spunto da una storia industriale legata al territorio del Varesotto.
Il laboratorio ruota attorno alla vicenda dell’azienda Benigno Marcora di Olgiate Olona (VA), l’unica al mondo che, dagli anni venti agli anni Sessanta del Novecento, si è occupata del macero e del riciclo delle pellicole dei film e la cui attività è stata documentata da Luigi Comencini nel cortometraggio Il museo dei sogni, in cui viene descritta come il luogo in cui “muoiono i film”.

Il Maga si propone di raccogliere le testimonianze degli ex dipendenti della Benigno Marcora di Olgiate Olona e, a tal proposito, l’invita a contattare il Museo scrivendo a didattica@museomaga.it.

Il workshop, condotto dall’artista visivo Jacopo Rinaldi, è un percorso creativo che coinvolge gli studenti dell’indirizzo figurativo del Liceo Artistico Candiani di Busto Arsizio, attraverso il quale i ragazzi svilupperanno una pratica legata al disegno come mezzo per ricordare e dimenticare e al segno come gesto di creazione o cancellazione di immagini.
Lavorando sull’incontro tra cinema e disegno verrà sviluppata un’animazione che prende spunto da una sequenza del film di Luigi Comencini con un sonoro speciale, ovvero le testimonianze egli ex dipendenti della Benigno Marcora che saranno l’audio dell’opera.
L’opera verrà poi esposta nelle sale del Museo Maga dall’estate 2021 e rimarrà nelle collezioni del Museo.

Il laboratorio si colloca all’interno del progetto Academy Young finanziato dal Bando “La Lombardia è dei Giovani”, promosso da Regione Lombardia e ANCI Lombardia, e vede la presenza di una rete di istituti culturali e di formazione composta da Comune di Gallarate, Museo MAGA, Associazione Mondo Internazionale, AFI, Premio nazionale Arti Visive Città di Gallarate, Associazione Amici di Piero Chiara, Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni, Liceo Artistico P. Candiani e Coreutico P. Bausch, ISIS Da Vinci-Pascoli, IS Falcone, Il Colorificio, per progettare azioni dedicate alla creazione di opportunità di formazione professionale ed espressione dedicate ai giovani.
L’iniziativa si inserisce nella tradizione decennale del MA*GA di creare esperienze studiate e condivise con il pubblico dei ragazzi delle scuole superiori.

Per saperne di più, questa è la pagina di riferimento.

Contatti: Museo Maga 0331 706011; didattica@museomaga.it

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 21 Aprile 2021
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