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Una magia di Kolaj porta un punto alla Pro Patria: 1-1 contro la Giana Erminio

Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo con Perico, il numero 11 tigrotti rimette in equilibrio la sfida con un bel gol. Infortuni per Parker e Bertoni

Serie C: Giana Erminio - Pro Patria

La Pro Patria sbatte sulla Giana Erminio, pareggiando 1-1, dopo una partita dai mille volti. Se dopo il vantaggio dei padroni di casa i tigrotti vengono schiacciati e rischiano di subire il raddoppio, nel secondo tempo, anche grazie alla scelta azzeccata di Javorcic di inserire Bertoni e scalare Fietta in posizione di difensore centrale, arrivano svariate occasioni: oltre al gol del pareggio di Kolaj, merita una menzione d’onore il bel gesto di capitan Colombo, che al 24’ ammette di non aver subito un fallo per il quale il direttore di gara aveva già fischiato calcio di rigore. La Pro spinge con caparbietà ma il secondo gol non arriva. Si temono strascichi pesanti per quanto riguarda l’infermeria: i due infortuni di Parker (apparso grave, tanto che è stato subito trasferito in ospedale a Busto) e Bertoni (in teoria più leggero) rischiano di essere decisivi in ottica play off. I tigrotti si portano comunque a casa un punto, aspettando di giocare l’ultima partita della stagione allo “Speroni” domenica prossima contro il Livorno. 

IL PRIMO TEMPO

La partita inizia in sordina, con la Pro Patria che cerca i centimetri di Parker e la reattività di Latte Lath, mantenendo il generale il controllo del gioco. All’8’ su un lancio lungo si scontrano Parker e il portiere avversario Acerbis: l’attaccante tigrotto ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il campo in barella; al suo posto entra Kolaj. La prima occasione della partita arriva comunque al 17’, a seguito di una bell’azione corale dei tigrotti che fanno arrivare la palla a Pizzul, il cui cross viene appoggiato da Kolaj per Ferri che, al volo da buona posizione non trova la porta. Tre minuti dopo ci prova Gatti, su schema da punizione, con un bolide che però termina a lato. Alla prima vera azione offensiva la Giana passa in vantaggio. Tutto parte da un’azione tenace di Corti, che ruba palla sulla linea laterale a Gatti e si accentra per poi scaricare fuori area per Perico il quale esplode un destro rasoterra che si infila nell’angolino. Dopo il vantaggio dei padroni di casa, nei bustocchi si registra nervosismo (nei successivi 15 minuti sia Molinari che Gatti saranno ammoniti), con la Giana che invece sull’onda dell’entusiasmo attacca con determinazione. Al 32’ Dalla Bona ci prova da una punizione sulla destra, ma Greco risponde con i pugni. Poco dopo è il turno di Madonna, che con il destro non inquadra la porta. Al 40’ è ancora Dalla Bona a provarci su punizione, questa volta da posizione centrale. Il destro è potente, ma Greco in due tempi riesce a bloccare. 

LA RIPRESA

Nella ripresa Javorcic mette subito mano alla formazione: esce un nervoso e già ammonito Gatti per Bertoni, con Fietta arretrato a centrale di difesa. La Giana comunque non abbassa i ritmi e, al 6’ con un cross insidioso da angolo, anche grazie ad una deviazione, Dalla Bona sfiora il raddoppio. La pressione dei biancazzurri rimane alta, ma la Pro Patria su un errore della retroguardia avversaria acciuffa il pareggio. Buon lavoro di Latte Lath che ruba palla e riesce a servire Kolaj, il quale con la difesa mal posizionata scarta tre difensori e poi batte Acerbis con un destro a giro chirurgico. Dopo il pareggio i tigrotti erano in trance agonistica e spingono alla ricerca del raddoppio. Al 20’ Nicco ci prova con il mancino da fuori senza fortuna, mentre al 24’ l’arbitro Andreano fischia un rigore per i bianco-blù: la decisione viene annullata dopo che Colombo, con un bel gesto di fair play, confessa al direttore di non aver subito fallo. Tre minuti dopo è ancora Nicco a spaventare Acerbis, questa volta con il destro e leggermente più vicino al bersaglio grosso. Al 30’ il centrocampista ci prova per la terza volta in meno di dieci minuti e in quest’occasione Acerbis deve respingere il suo destro a giro. Poco dopo è invece Kolaj che impegna alla parata il portiere di casa, dopo una serpentina in area coronata con una conclusione di punta che Acerbis toglie dall’angolino. Il muro dei padroni di casa non cade, e la partita finisce con un’altra brutta notizia per i tigrotti, che vedono Bertoni lasciare il campo prima del triplice fischio

GIANA ERMINIO – PRO PATRIA    1 – 1    (1 – 0)

Marcatori: 27′ p.t. Perico (GIA); 15′ s.t. Kolaj (PPA).

GIANA ERMINIO (3-5-2): 1 Acerbis; 5 Marchetti, 15 Bonalumi, 24 Montesano; 2 Perico, 6 Palazzolo (43′ s.t. 8 Rossini), 21 Dalla Bona, 7 Pinto (28′ s.t. 20 Capano), 19 Madonna; 16 Corti (46′ s.t. 27 Ruocco), 9 Ferrario (28′ s.t. 23 D’Ausilio). A disposizione: 22 Zanellati, 3 Barazzetta, 4 Finardi, 11 Greselin, 13 Benatti, 14 Zugaro, 18 De Maria, 25 Pirola. All. Castelnuovo.

PRO PATRIA (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti (1′ s.t. 14 Bertoni), 13 Boffelli, 5 Molinari; 7 Cottarelli, 20 Nicco, 16 Fietta, 25 Ferri (24′ s.t. 21 Colombo), 15 Pizzul (43′ s.t. 26 Masetti); 24 Latte Lath (43′ s.t. 30 Castelli), 9 Parker (9′ p.t. 11 Kolaj). A disposizione: 12 Mangano, 2 Compagnoni, 4 Saporetti, 10 Le Noci, 17 Spizzichino, 31 Vaghi. All. Javorcic.

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (Andrea Bianchini della Sezione di Perugia e Antonio D’Angelo della Sezione di Perugia. Quarto Ufficiale Nicolò Marini della Sezione di Trieste).

Angoli: 5 – 1. Recupero: 2′ p.t. – 3′ s.t. Ammoniti: Perico, Corti (GIA); Molinari, Gatti, Colombo (PPA). Note: Serata fresca e nuvolosa. Terreno di gioco in discrete condizioni. Gara disputata a “porte chiuse”.

CLASSIFICA:  Como 69; Alessandria 68; Pro Vercelli**, Renate 61; Pro Patria, Lecco* 57; Albinoleffe 53; Pontedera 50; Juventus U23*, Novara, Grosseto 48; Olbia* 45; Pergolettese, Piacenza, Carrarese 43; Giana Erminio 40; Pro Sesto 39; Pistoiese 31; Lucchese 28; Livorno 25;

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Pubblicato il 18 Aprile 2021
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