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Attentato all’hub vaccini di Brescia, arrestati due cinquantenni no-vax

I carabinieri del Ros hanno arrestato due uomini accusati dell'attentato incendiario avvenuto contro un hub vaccinale a Brescia lo scorso 3 aprile

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I carabinieri del Ros hanno arrestato due uomini accusati dell’attentato incendiario avvenuto contro un hub vaccinale a Brescia lo scorso 3 aprile. Si tratta di un 51 e un 52enne, entrambi bresciani e del movimento no-vax, accusati di terrorismo.

Sono state eseguite nelle province di Brescia e Verona delle perquisizioni nei confronti di alcuni conoscenti degli indagati che apparterrebbero allo stesso movimento.

Entrambi si sono definiti no vax. Il Presidente lombardo Attilio Fontana commenta: “Avrei preferito che le ricostruzioni portassero ad una bravata, invece fu terrorismo no-vax. Dalle risultanze investigative è emersa la chiara volontà dei presunti attentatori di sabotare la campagna vaccinale in corso, intimidendo la popolazione e alimentando il clima d’incertezza del particolare momento storico, nonché di reiterare nel breve termine ulteriori azioni violente e di danneggiamento. Il gesto non ha intimidito nessuno. L’adesione è volontaria. Gli effetti positivi della campagna si stanno già riscontrando nelle categorie più vaccinate, come operatori sanitari e residenti delle RSA. Corriamo veloci e usiamo il vaccino per proteggerci dall’unico vero nemico: il virus”.

Pubblicato il 01 Maggio 2021
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