Quantcast

La “macchina” delle vaccinazioni inizia a Malpensa

L'assessore alla sanità Letizia Moratti in visita ai magazzini Dhl: qui passano centinaia di migliaia di dosi di vaccino, smistate entro 12 ore. "È il motivo del successo della campagna vaccinale", si è complimentata la vicepresidente

Letizia Moratti in vista a Dhl Malpensa

«Il successo della campagna vaccinale in Lombardia è dovuto in gran parte all’hub Dhl di Malpensa, che gestisce il tutto con attenzione e in collaborazione con l’agenzia delle dogane, la guardia di finanza e la Polizia di Stato»: l’assessora al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha visitato lunedì 31 maggio l’hub Dhl di Malpensa, il centro logistico dei vaccini per la regione e il territorio italiano.

Per la vicepresidente questo gioco di squadra riesce a dare «risposte in tempo reale», riuscendo a garantire il successo della corsa alla vaccinazione.

Moratti ha visitato l’intero hub accompagnata dalla Ceo Nazzarena Franco:  «Siamo onorati di aver accolto Letizia Moratti qui a Malpensa, che ringrazio personalmente e a nome di tutta l’azienda per la sua presenza oggi. Le abbiamo presentato le procedure e i sistemi che ci consentono di operare secondo i più alti standard di qualità, che non potremmo mantenere senza la passione e la dedizione con cui tutte le nostre persone lavorano ogni giorno, a tutti i livelli, e a cui va il mio più sentito grazie».

A oggi la campagna vaccinale si muove con un ritmo di 88mila vaccinazioni al giorno, che «cresceranno con gli arrivi previsti da questa notte», ha affermato Moratti. La vicepresidente si è dimostrata soddisfatta dell’adesione alla vaccinazione anti-Covid da parte della fascia dei trentenni, «iniziata settimana scorsa, ha già raggiunto quella dei quarantenni».

C’è qualche preoccupazione per la variante indiana? «Stiamo sequenziando le varianti per sapere quanto è alta la percentuale: stiamo lavorando per tenere davvero sotto controllo una variante che è sicuramente da monitorare con attenzione».

Moratti ha inoltre annunciato che è in corso un piano di programmazione per il richiamo del vaccino in autunno-inverno: «Avremo nei prossimi giorni delle riunioni. Sicuramente sarà una campagna diversa, non potremo più usufruire degli hub massivi che dovranno essere riconvertiti alle loro attività e, quindi, avremo diversi canali di somministrazione».

Hub Dhl di Malpensa: dove arrivano i vaccini

«Dallo scorso 30 dicembre ad oggi, DHL Express Italy ha operato nei suoi 9 scali italiani circa 200 voli con carichi di vaccini, di cui circa la metà sono destinati ai centri vaccinali lombardi, con scali a Malpensa, Brescia, Bergamo e, per le sole destinazioni della provincia di Cremona, a Bologna» ha dichiarato l’ad Nazzarena Franco. Tutte le spedizioni viaggiano a -70 °C con imballaggio studiato appositamente e sono monitorate ad una ad una attraverso un sistema informatico che ci consente di controllare la temperatura e di seguire in tempo reale ciascun collo dalla partenza fino alla destinazione finale».

I voli con i vaccini atterrano durante la notte. Dopo essere stati scaricati dalla stiva, le spedizioni vengono immediatamente smistate secondo le destinazioni finali senza mai fermarsi in magazzino: tutti i vaccini infatti vengono consegnati entro le 11 della mattina e al massimo entro le 12 ore dall’arrivo in aeroporto, sono pronti ad essere somministrati nei centri vaccinali lombardi.

Nell’hub di Malpensa lavorano 900 addetti tra diretti e indiretti dei circa 8.000 in Italia. Trentasette i voli al giorno, oltre 180 ogni settimana, operati con una flotta moderna tra cui gli Airbus 330 con una capacità di carico fino a 50 tonnellate. Fino ad oggi sono stati circa 4600 i voli di DHL Express su Malpensa.

Con una quota di mercato del 60%, DHL Express Italy oltre a Malpensa è presente su tutto il territorio nazionale con centri logistici e gateways nei principali aeroporti (Bergamo, Brescia, Bologna, Venezia, Pisa, Ancona, Roma Ciampino e Napoli).
DHL Express lo scorso novembre ha iniziato a consegnare un primo lotto di vaccini in Israele all’aeroporto Ben-Gurion e negli Usa, al Miami Airport. Sono stati poi progressivamente attivate forniture in Serbia, Bahrain, Messico, Costa Rica, Cile, per poi proseguire con Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Finlandia, Lituania, Norvegia, Romania e Svezia.

di
Pubblicato il 31 Maggio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore