La “prova di forza” della campagna vaccinale ha centrato il suo obiettivo. Dopo aver raggiunto nella giornata di mercoledì le 401.071 somministrazioni di vaccino nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 aprile la campagna vaccinale nazionale ha superato lo “stress test” del mezzo milioni di inoculazioni giornaliere (giovedì 515.242 e venerdì 492.660 con dati ancora do consolidare).

Una prova che il commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, può portare ai colossi del vaccino, ai quali dice: “è stato dimostrato che la macchina è efficiente, ora il mantenimento di questa quota giornaliera è sempre più legato alla puntualità e alla consistenza delle consegne di dosi da parte delle aziende farmaceutiche”.

Una buona fetta di questo risultato è stata conseguita in Lombardia. I dati di venerdì 30 aprile, ancora da consolidare, parlano di 114mila somministrazioni. “Non ci fermeremo neppure sabato e domenica e le cifre saranno importanti. Poi, da lunedì, ci assesteremo sulle 85-90.000 dosi al giorno”, ha spiegato il consulente lombardo alla campagna vaccinale Guido Bertolaso sottolineando che “queste sono le dosi che l’Europa, attraverso il coordinamento del generale Figliuolo, assegna alla Lombardia, “se poi dovessero arrivare dall’Europa numeri più importanti saremo pronti ad aumentare perché la nostra capacità di fuoco può superare le 140.000 somministrazioni al giorno”.

Dei 90 centri vaccinali lombardi, in provincia di Varese abbiamo il quarto più grande dopo quelli di Brescia, Palazzo delle Scintille a Milano e Novegro ed è a Malpensafiere al momento tarato sulle 3400 dosi al giorno ma pronto ad aprire sino a 6000.

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