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Il nuovo volto dell’aeroporto di Linate dopo il restyling da 40milioni di euro

Design, tecnologia e sostenibilità i tre elementi che caratterizzano il progetto di restyling dell'aeroporto di Linate

Linate dopo i lavori di riqualificazione

È stato presentato oggi, martedì 8 giugno, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il restyling dell’aeroporto di Milano Linate. Dopo i lavori di riqualificazione, iniziati nel 2019, il city airport di Milano si presenta con un look rinnovato, dopo un investimento complessivo di 40 milioni di euro.

Dopo il rifacimento della facciata nel 2018, è iniziato il progetto di restyling architettonico ed ambience del terminal. L’obiettivo era dargli una nuova identità che ne caratterizzasse gli ambienti, l’atmosfera ed i materiali, al fine di migliorare la traveller experience e la customer satisfaction dei passeggeri.

I cambiamenti

Per le aree operative il progetto si è ispirato alle linee guida della neuroarchitettura, la neuroscienza applicata all’architettura, che ha lo scopo di creare spazi capaci di suscitare benessere riducendo al massimo stress e ansia.

I lavori al terminal di Linate hanno riguardato il redesign architettonico e funzionale dell’area check-in, dei filtri di sicurezza e dell’area duty free. Inoltre, è stata ampliata l’aerostazione con una nuova area sviluppata su 3 livelli che comprendono i nuovi gate dall’1 all’8, una nuova galleria commerciale e una nuova food court.

L’area check-in è stata ridisegnata con un controsoffitto a doppia altezza e con l’inserimento di piante; i controsoffitti esistenti sono stati sostituiti con doghe baffle a effetto legno alternate a vele in cartongesso. Un sistema di illuminazione integrata permette inoltre di enfatizzare le linee curve delle vele ed i profili led alternati alle doghe.

Ridisegnata l’area dedicata ai filtri di sicurezza per ridurre il più possibile lo stress che i controlli causano ai passeggeri.

L’innovazione del sistema security di Linate ha inizio dal check-in: con il sistema Face Boarding il passeggero può associare all’impronta biometrica del proprio volto il suo documento e la sua carta di imbarco e fino al momento di salire a bordo non dovrà più mostrare alcun documento accelerando così il transito nei vari checkpoint.

La vera novità l’area del terminal. Al posto della vecchia parte dell’aerostazione c’è un nuovo edificio a tre livelli. L’ampliamento delle sale di imbarco, la nuova galleria commerciale con la nuova food court realizzati in uno spazio a doppia altezza sovrastato da una “vela”, consentiranno una nuova e più confortevole circolazione dei passeggeri.

La collaborazione con la Triennale di Milano

Per creare un sense of place in sintonia con Milano, da sempre avanguardia e testimonial del design italiano nel mondo, è stata stretta una collaborazione con Triennale Milano e con il suo Museo del Design Italiano, che ha messo a disposizione una serie di opere di famosi designer italiani provenienti dalla collezione di Triennale. Le opere verranno esposte lungo il flusso passeggeri, per arricchirne il valore culturale e dare un’identità al terminal aeroportuale, storicamente considerato un “non luogo”. Ogni sei mesi Triennale esporrà una nuova selezione di opere. Questo progetto speciale – curato da Marco Sammicheli, Sovrintendente del Museo del Design Italiano di Triennale Milano – intende avvicinare il Museo a nuovi pubblici e testimoniare il valore della cultura materiale.

Pubblicato il 08 Giugno 2021
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