Quantcast

Bandi europei, nasce il motore di ricerca che aiuta ad usare i miliardi dell’Europa

L’idea dell'eurodeputata Isabella Tovaglieri: «Aiutiamo imprese, associazioni e amministrazioni locali ad accedere ai finanziamenti UE. Obiettivo: accelerare la ripresa del territorio»

isabella tovaglieri

Ogni anno l’Italia non usufruisce di qualcosa come 2,5 miliardi di contributi europei e galleggia negli ultimi posti della classifica per lo sfruttamento dei fondi. Eppure è il terzo contributore al bilancio dell’Unione Europea dopo Germania e Francia e, in attesa dell’arrivo delle tranche di fondi per il cosiddetto Pnrr (circa 190 miliardi) sarà importante iniziare a sfruttare i fondi che sono già disponibili. I motivi di questa poca capacità di sfruttamento delle risorse sono diversi ma spesso, a frenare la partecipazione ai bandi, sono lo scetticismo e la burocrazia.

Per questo motivo questa mattina a Busto Arsizio, nel corso di una conferenza stampa, l’eurodeputata Isabella Tovaglieri ha presentato il nuovo portale “Bandi Europei”, promosso per agevolare enti locali, imprese, associazioni e cittadini, nell’accesso ai finanziamenti comunitari destinati a progetti di sviluppo e valorizzazione del territorio.

Il portale web. È un motore di ricerca a livello nazionale che consente di navigare in modo semplice ed efficace tra circa diecimila bandi tra quelli pubblicati direttamente dall’Unione Europea e quelli nazionali e regionali che sfruttano i contributi Ue, tutti costantemente aggiornati. Al nuovo servizio di consultazione on line si accede dal sito www.isabellatovaglieri.com.

Registrandosi, è possibile selezionare il bando più adatto al proprio progetto e accedere ad alcuni servizi, tra i quali un alert sui bandi di proprio interesse e la consulenza degli esperti di Finanza e Impresa, azienda cuneese alla quale è stata affidata la realizzazione del portale.

isabella tovaglieri

Tra questi c’è anche il bustocco Stefano Gussoni che ha mostrato anche la facilità con cui è possibile per un imprenditore, un ente pubblico, un associazione o una persona fisica accedere, trovare i bandi in base ad alcune caratteristiche predefinite e avere una prima scheda riassuntiva dei contenuti dello stesso e delle modalità di accesso.

Uno strumento concreto al servizio del territorio. «Quale unica rappresentante della provincia di Varese in Europa» ha spiegato l’on Isabella Tovaglieri, che è membro della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo «ho sentito il dovere di mettere in campo uno strumento concreto per sostenere la ripresa del territorio. I finanziamenti erogati dall’UE sono infatti opportunità da non perdere, soprattutto in questo momento di difficoltà, in cui le imprese, i Comuni e le associazioni fanno fatica a trovare le risorse economiche per realizzare interventi che possono contribuire a rimettere in moto il lavoro, aprire i cantieri, creare nuova occupazione».

Un problema che riguarda spesso le piccole e le medie imprese o i piccoli comuni che non hanno strutture interne adeguate al reperimento di fondi. Una città come Busto Arsizio, ad esempio, si è attrezzata solo negli ultimi anni con un ufficio bandi ad hoc.

L’Italia, terzo contributore UE, ma penultimo nell’utilizzo delle risorse. «Conoscere e saper utilizzare i bandi europei è molto importante – ha proseguito l’on. Tovaglieri – anche perché si tratta di soldi che non ci vengono regalati dall’Europa, ma che sono già stati pagati dai cittadini: l’Italia è infatti il terzo contributore netto dell’Unione Europea, cioè versa a Bruxelles più di quanto riceve, ma è penultima nella capacità di impiego delle risorse messe a disposizione degli Stati membri. Si tratta di un vero e proprio spreco, che non possiamo più permetterci in una fase drammatica come quella che stiamo attraversando. L’auspicio è che il nuovo portale possa contribuire a un’inversione di tendenza in questo settore strategico per la ripresa e lo sviluppo».

Pubblicato il 15 Luglio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore