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Meravigliosa Italia del basket: batte la Serbia 102-95 e vola alle Olimpiadi

Miracolo a Belgrado: una splendida Azzurra travolge i padroni di casa a suon di triple. Polonara votato MVP, Mannion e Fontecchio giganteschi, la squadra di Sacchetti scrive la storia

italia basket

Diciassette anni dopo Atene, e dopo l’argento della squadra di Recalcati, l’Italia del basket torna a calcare il parquet delle Olimpiadi e lo fa superando l’ostacolo più terribile che si poteva pensare. Gli azzurri vincono il preolimpico a Belgrado contro la Serbia padrona di casa e favoritissima, travolta però dalla Nazionale di Meo Sacchetti capace di demolire il pronostico a suon di triple, intensità e intelligenza.

Una squadra atipica, praticamente senza pivot (contro Marjanovic e Petrusev), con un play di vent’anni – Nico Mannion – che non ha mai visto la Serie A e con un gruppo di ragazzi che hanno dovuto emigrare per trovare la consacrazione (Polonara, Fontecchio, Melli e pure Michele Vitali). Sempre avanti l’Italia, salvo una sfuriata serba in avvio di secondo quarto: gli azzurri hanno tirato in modo divino – avete presente la semifinale 2004 con la Lituania? quasi…: 43,5% da 3 – e punito ogni debolezza e ogni ritardo della difesa di casa.

Tonut e soci hanno toccato addirittura il +24, poi pian piano la Serbia è risalita ma il -7 finale è stato anche il minimo svantaggio e solo perché l’ala di Venezia ha fallito due liberi dopo una gara eccellente. I migliori però sono stati i già citati Mannion (24 punti, 4 assist, 9/9 in lunetta), Fontecchio (21 e 8 rimbalzi con il 50% al tiro) e Polonara (22+12 e il 70% dal campo); aggiungiamoci pure Pajola (10) ma anche gli altri hanno dato il loro contributo. La Serbia alla fine ha avuto tantissimo da un mostruoso Andjusic (27, con 7/12 da 3) ma poco dai vari Micic, Marjanovic e Bjelica, poco utilizzati. E pure il “nostro” Avramovic non ha inciso.

Si vola a Tokyo, alla fine, e magari sull’aereo salirà anche Danilo Gallinari che ha appena terminato i playoff NBA (fuori nella finale di Conference con Atlanta, contro i Bucks) e dato la sua disponibilità. Certo, uno dei 12 di Belgrado dovrà rimanere fuori: al Meo la scelta definitiva.

SERBIA – ITALIA 95-102
(22-28, 45-57; 63-80)

SERBIA: Petrusev 22, Teodosic 5, Bjelica 5, Kalinic 2, Micic 8, Avramovic 2, Dobric 17, Andjusic 27, Marjanovic 7. Ne: Milosavljevic, Jovic, Davidovac. All. Koskokov.
ITALIA: Mannion 24, Tonut 15, Melli 5, Fontecchio 21, Tessitori 2, Ricci 3, Moraschini, M. Vitali, Polonara 22, Pajola 10. Ne: Spissu, Abass. All. Sacchetti.
ARBITRI: Locatelli (Bra), Rosso (Fra), Kozlovskis (Lit).

LA PARTITA IN TEMPO REALE

FINALE: SER-ITA 95-102

Il quarto fallo di Melli concede a Dobric il gioco da 3 punti del +14; la Serbia però va subito in bonus e prende tecnico con Andjusic. Tonut (3/3 in lunetta) e Fontecchio (stoppata e canestro) costringono Kokoskov al timeout sul 66-85. Magie degli esterni azzurri a replicare alle giocate di Teodosic e di Petrusev che giganteggia a rimbalzo. Due liberi di Pajola sono troppo isolati e così a metà periodo i punti di vantaggio sono 14, 79-93. Al 36′ spaccato però, Polonara torna a segnare da 3 e costringe la Serbia alla sospensione. Ultimi 3′ da cuore in gola con Pajola che prende rimbalzo d’attacco e Fontecchio che segna. Petrusev e Andjusic non si arrendono, 88-98 e palla rubata serba. Fontecchio sbaglia il tiro della staffa ma Teodosic lo imita e c’è fallo su Mannion a rimbalzo e il play segna i due liberi. Andjusic segna il -7 da 3 a 23″ dalla fine ma ancora Mannion fa 2-2 in lunetta! Anche Petrusev segna i liberi, poi tocca a Tonut che fa 0 su 2 ma Kalinic la butta via! L’ITALIA VOLA ALLE OLIMPIADI! 95-102

TERZO PERIODO SER-ITA 63-80

Al rientro altro 6-0 azzurro (Melli-Polonara). Kokoskov si affida a Micic e Bjelica ma l’Italia tocca il +19; c’è però il terzo fallo di Melli. Gli slavi migliorano in difesa però non capitalizzano e subiscono i liberi di Fontecchio e la bomba dall’angolo di Pajola per il 49-73. Teodosic e Dobric rompono il digiuno serbo dalla lunetta e Meo chiama timeout, poi liberi per Mannion ma anche due bombe serbe (56-77). Una tripla di Mannion fa respirare l’Italia che però alla sirena perde un po’ quota: 63-80.

SECONDO PERIODO SER-ITA 45-57

La Serbia ricomincia meglio dell’Italia, anche sfortunata su due triple che entrano ed escono: il momento di fuoco di Andjusic – 11 punti – significano sorpasso (36-32). Gli azzurri reagiscono con triple di Polonara e Fontecchio e con il nuovo vantaggio. La Serbia si appoggia su Marjanovic in area ma deve subire altri quattro canestri pesanti di Polonara, Tonut, Ricci e ancora Achille. Massimo vantaggio, 43-54. Ma sulla sirena anche Pajola trova la bomba: 45-57!

PRIMO PERIODO SER-ITA 22-28

Buon avvio azzurro: l’Italia tocca il 7-14 ma il timeout risveglia la Serbia che risale sino al -1. Tocca a Sacchetti chiamare timeout al 6′ e arriva un nuovo miniparziale. Segnano Mannion, Tonut e Tessitori schiaccia il 15-23. La Serbia dalla lunetta si riavvicina (Tessitori 3 falli) ma Tonut batte la difesa per il 22-28.

Pubblicato il 04 Luglio 2021
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