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Come è formato il nuovo consiglio comunale di Gallarate

Quindici i consiglieri in maggioranza, nove all'opposizione, con quattro candidati sindaci su cinque rappresentati. Per i nomi definitivi bisogna però guardare anche ai primi dei non eletti

proiezione nuovo consiglio comunale gallarate

Come sarà composto il consiglio comunale di Gallarate?
Di certo ci sono i nomi dei consiglieri comunali eletti in questa fase e il “peso” dei partiti.

Per la composizione definitiva bisognerà invece aspettare la composizione della giunta nominata dal sindaco Cassani: gli assessori vengono di solito scelti tra i consiglieri più votati, che a quel punto lasciano il posto in consiglio per andare nel banco della giunta (dove non avranno diritto di voto). Solo a quel punto, quando il sindaco avrà fatto la sua scelta, si saprà la composizione “reale” del consiglio.

Per adesso comunque il consiglio “fotografa” il peso di maggioranza e opposizione, quello dei partiti all’interno dei due campi, i più votati alle urne.

La maggioranza nel nuovo consiglio comunale di Gallarate

Nei banchi sulla sinistra della sala consigliare va la maggioranza, che è quella del centrodestra, composta da quindici consiglieri.
Cinque consiglieri sono della Lega, il partito più votato e più rappresentato.
I consiglieri eletti sono Claudia Mazzetti con 427 preferenze personali, Andrea Zibetti con 174, Nicolò Postizzi con 121, Evelin Calderara con 106, Sandro Rech con 90. Almeno alcuni di loro (anche in quanto ex assessori del precedente mandato) possono aspirare alla nomina ad assessore. Nel caso succedesse, devono lasciare il posto ai primi dei non eletti, che nell’ordine sono Stefano Deligios con 86 voti, Paolo Bonicalzi con 80 voti, Corrado Canziani 68, Melania Pedron 45.

La seconda lista più votata è Cassani Sindaco, cui spettano quattro consiglieri: Chiara Allai, Stefania Picchetti, Luca Colombo e Rossella Glorioso. Anche qui alcuni potrebbero essere nominati assessori: nel caso i primi dei non eletti sono: Thomas Valentino (51 voti) e Michele Aspesi (46 voti).

Tre saranno i consiglieri di Fratelli d’Italia: Giuseppe De Bernardi Martignoni con 307 preferenze personali (secondo più votato in città), Francesca Caruso con 160, Germano Dall’Igna con 131. Se uno (o due?) di loro diventeranno assessori, i primi dei non eletti sono Marco Colombo con 89 voti e Luca Sorrentino con 67.

Due sono i consiglieri eletti nella lista di Forza Italia: entrano Rocco Longobardi (231 voti) e Belinda Simeoni (174). Primo dei non eletti: Calogero Ceraldi, 102 voti, e Gianni Sparacia, 92.

Completa l’assetto del centrodestra e della maggioranza Centro popolare Gallarate, che elegge Luigi Galluppi. Primo dei non eletti: Donato Lozito, con 137 voti.

Quando si andrà a votare i singoli provvedimenti in consiglio comunale, al voti dei singoli consiglieri si aggiunge quello del sindaco Andrea Cassani (mentre gli assessori che sono al suo fianco non votano: hanno uno stipendio per il lavoro che svolgono, ma non votano. I consiglieri invece hanno solo un rimborso per singola seduta).

Le minoranze del nuovo consiglio comunale di Gallarate

All’opposizione spettano nove seggi, che vengono ripartiti sulla base dei risultati dei candidati sindaco e delle liste. Vengono rappresentati tre dei quattro candidati sindaco non eletti (Silvestrini, Gnocchi e Serati).

Il centrosinistra in opposizione a Gallarate

Come detto il Partito Democratico è il partito più rappresentato insieme alla Lega, con cinque consiglieri eletti: Margherita Silvestrini (in quanto candidato sindaco scelto da 6562 gallaratesi), Anna Zambon con 303 voti, Giovanni Pignataro con 243 preferenze, Carmelo Lauricella e Luca Carabelli (una new entry, da non confondere con l’ex consigliere Luca Carabelli, che era nella lista di Sonia Serati) entrambi con 170.

Sempre nella coalizione di Silvestrini entra Città è Vita con Cesare Coppe (93 preferenze) e la lista civica Silvestrini Sindaco, con il medico Michele Bisaccia (100 preferenze).

Gli altri consiglieri di minoranza a Gallarate

Il discreto risultato agguantato dalle due liste “indipendenti” fuori dai due principali blocchi consente a entrambe di essere rappresentate in consiglio: in questo caso entrano i candidati sindaci. Siederanno dunque in consiglio Sonia Serati per PiùGallarate e Gente di Gallarate (scelta da 1244 gallaratesi) e Massimo Gnocchi per Obiettivo comune Gallarate (scelto da 971 gallaratesi).

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 05 Ottobre 2021
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