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Il verde e il rosso Bicocca nella mappa della Bicocca firmata da Carlo Stanga

L'illustratore, noto per le sue vedute di grandi città, ha disegnato una mappa "orientante" per il quartiere universitario di Milano, che quest'anno celebra i 30 anni dal primo corso universitario

Generica 2020

Gli spazi verdi, i blocchi di edifici rossi contraddistinti dalla lettera U, ma anche le stazioni di noleggio del BikeMi e gli altri servizi. Tutti elementi che compaiono nella nuova mappa  della Bicocca disegnata da Carlo Stanga, noto per le creazioni sulle grandi città del mondo come New York, Berlino o Londra.

Nel pomeriggio di venerdì Stanga ha presentato il suo lavoro dedicato alla Bicocca, una università dentro a un quartiere (o viceversa): una mappa “orientante” e identitaria del campus con le sue caratteristiche geometrie e le sue piazze. L’illustratore ha anche spiegato al pubblico il processo creativo che ha ispirato i suoi lavori sulla città di Milano.

L’iniziativa con Carlo Stanga è stata organizzata nell’ambito del Festival GenerAzioni, una kermesse con oltre cento appuntamenti che fino a domenica 10 ottobre animerà il quartiere Bicocca e il municipio 9 all’insegna del confronto tra generazioni su giustizia sociale, sostenibilità e lotta alle disuguaglianze (vedi qui).

Nella mappa disegnata in prospettiva Carlo Stanga ricrea un orizzonte che è conosciuto da moltissimi studenti – milanesi, lombardi, di tutta Italia – transitati, in trent’anni, dal quartiere universitario più nuovo della città, plasmato dallo studio di Vittorio Gregotti, che immaginò gli edifici come prospettive urbane che racchiudevano piazze e spazi articolati che riecheggiano le corti milanesi.

Generica 2020
Carlo Stanga insieme alla rettrice dell’Università Milano Bicocca Giovanna Iannantuoni

Anche di urbanistica ed edifici parla Stanga (che viene da una formazione come architetto) nel suo intervento:

L’università arrivò alla Bicocca, con un primo corso (Scienze Ambientali), nel dicembre 1991, anche se l’Università Bicocca sarebbe nata solo nel 1998.

Stanga, oltre ad essersi dedicato alle maggiori città internazionali, ha dedicato recenti lavori anche a Milano, come ad esempio le viste inserite nell’animazione in mostra quest’anno all’aeroporto di Milano Malpensa (vedi qui). La nuova opera aggiunge un altro tassello a questa visione della città.

Pubblicato il 08 Ottobre 2021
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