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Saporetti salva in extremis la Pro Patria, al Breda finisce 1 a 1

Il colpo di testa del difensore evita lo scivolone contro l’ultima in classifica Pro Sesto, passata in vantaggio al 70’ con Capogna. L'orgoglio tigrotto mette le pezze a un secondo tempo non positivo per la Pro Patria

Pro Patria - Padova 2a1 (26.9.21)

Il colpo di testa in pieno recupero di Saporetti evita la sconfitta della Pro Patria che oggi, domenica 10 settembre, contro la Pro Sesto ha davvero sfiorato un’altra capitolazione dopo il vantaggio casalingo grazie alla zuccata dell’ex Capogna (tre partite da bustocco nel 2012).

In una partita che poteva rappresentare una svolta decisiva per entrambe le squadre, Pro Sesto che non ha mai vinto in stagione e Pro Patria senza gioie lontano dallo Speroni, al triplice fischio il risultato dell’ottava di campionato è 1 a 1.

PRIMO TEMPO

Seppur in piena emergenza nel reparto offensivo, la Pro Patria nei 45’ è autrice di una buona performance grazie al suo centrocampo che vede Nicco e Fietta mezzali insieme a Bertoni vertice basso e Ghioldi alle spalle di Stanzani, per l’occasione unica punta. In una partita di possesso il numero 10 è infatti, tranne che per due palle perse, un prezioso supporto del metronomo Bertoni e i due spesso ribaltano il campo per Pizzul e Pierozzi, ancora una volta il migliore della squadra di Prina.

È proprio l’esterno destro ex viola a creare le principali occasioni bustocche. Servito da Stanzani, al 5’ si trova davanti alla porta di Del Frate ma tutto solo spara alto.  Dieci minuti dopo il tandem offensivo si accende nuovamente e Stanzani di testa, da sottolineare il gesto di un giocatore che prima punta non è, allarga ancora per il numero 11 che questa volta incrocia basso tra i guantoni di Del Frate. La terza grande occasione del primo tempo è sempre di Pierozzi, questa volta il co-protagonista però è l’altro esterno, Pizzul, bravo sulla sinistra a guadagnarsi ai danni di Gianelli un buon fallo sul fondo dopo aver saltato Maldini. Da un’interessante mattonella il cross di Bertoni supera tutti, sbuca Pierozzi ma il colpo al volo a botta sicura viene fermato da Caverzasi prima che possa superare la linea di porta. L’unico brivido provato da Caprile è al 31’ un diagonale fuori misura da fuori area di Cerretelli.

Che la Pro Patria senta la mancanza di peso in area è evidente, ma all’intervallo la sensazione è che le fasce esterne Pierozzi-Pizzul siano in grado di muovere bene la difesa sia nell’1vs 1 sia sui lanci del centrocampo. Peccato che il secondo tempo sarà tutt’altra partita.

SECONDO TEMPO

Alla vigilia del match Prina lo aveva detto, ormai con cinque cambi a disposizione all’interno dei 90’ si crea una partita nella partita. Banchieri capisce che la Pro Sesto vista fino a quel momento è una squadra in difficoltà e non solo corre ai riparti ma addirittura ribalta la partita  come un calzino grazie a 4 cambi effettuati entro il 60′. A centrocampo l’ingresso di Gualdi per Gattoni toglie quell’ossigeno e libertà di azione di cui aveva goduto il centrocampo tigrotto che va in tilt ben presto, a partire dai disimpegni.

Gli errori sono il preambolo del vantaggio della Pro Sesto, rete arriva neanche troppo a sorpresa dal momento che l’inerzia si era spostata a favore dei padroni di casa col passare dei minuti . E così se nei primi due terzi di gara il mattatore era stato Pierozzi, a iniziare l’azione da gol è il suo avversario di fascia Scapuzzi che supera il numero 11, arriva sul fondo e alza un pallone per Capogna che di testa trova il più classico gol dell’ex, sebbene le sue presenze in maglia Pro Patria risultino essere soltanto 3 quasi 10 anni fa.

Per evitare che sia la Pro Patria la vittima sacrificale utile a rompere il lunghissimo digiuno della Pro Sesto al Breda, Prina si gioca a 20’ dalla fine la carta del giovanissimo attaccante classe 2003 Giardino che entra per Pippo Ghioldi. Si parla molto bene del ragazzo e Giardino non delude le aspettative e nonostante la difficoltà della squadra a costruire gioco il classe 2003 riesce anche a impensierire Del Frate con un diagonale troppo morbido per trovare la rete.

Quando ormai tutto sembra perduto, da una punizione conquistata da Vezzoni in pieno recupero Bertoni chiama lo schema con un cross in mezzo all’area, dalla mischia sbuca più alto di tutti Saporetti che di testa (come Capogna) agguanta il pareggio al 91’. L’orgoglio tigrotto evita dunque la sconfitta, che forse sarebbe stata troppo pesante, ma che è stata sfiorata di un soffio. Resta il rammarico, ancora una volta, per l’astinenza di vittorie lontano da Busto ma senza attaccanti e sotto fino al 90’ il punto conquistato diventa un punto prezioso per una classifica ancora un po’ magra. Prina ha detto più volte che non è ancora il momento di guardare la classifica, che comunque recita 8 punti in 8 giornate.

 

Prina: “Pareggio giusto, rammarico aver giocato in piena emergenza attacco”

 

PRO SESTO 1913 – AURORA PRO PATRIA 1919      1 – 1     (0 – 0)

Marcatori: 27′ s.t. Capogna (PRS); 45′ s.t. Saporetti (PPA)

 

PRO SESTO 1913 (4-4-1-1): 1 Del Frate; 3 Maldini, 5 Pecorini, 19 Caverzasi, 6 Della Giovanna (22′ p.t. 2 Mazzarani); 24 Gianelli (16′ s.t. 32 Ghezzi), 14 Brentan (29′ s.t. 7 Capelli), 4 Gattoni (16′ s.t. 8 Gualdi), 10 Scapuzzi; 26 Cerretelli (1′ s.t. 29 Marchesi); 20 Capogna.

A disposizione: 12 Bagheria, 9 Buongiorno, 11 Grandi, 13 Marzupio, 16 Lucarelli, 17 Motta, 23 Giubilato. All. Banchieri.

 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi, 16 Fietta (29′ s.t. 24 Giardino), 14 Bertoni, 10 Nicco, 15 Pizzul; 23 Ghioldi (8′ s.t. 17 Vezzoni), 7 Stanzani (22′ s.t. 27 Piu).

A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 3 Galli, 6 Sportelli, 8 Brignoli, 21 Colombo, 25 Ferri, 26 Zeroli. All. Prina.

 

ARBITRO: Andrea Bordin di Bassano del Grappa (Roberto D’Ascanio della Sezione di Roma 2 e Francesco Arena della Sezione di Roma 1. Quarto Ufficiale Fabrizio Ramondino della Sezione di Palermo).

 

Angoli: 5 – 6. 

Recupero: 4′ p.t. – 5′ s.t.

Ammoniti: Gianelli, Mazzarani, Banchieri (PRS); Saporetti, Fietta, Pizzul, Bertoni (PPA).

Note: Giornata mite e serena. Terreno di gioco in buone condizioni. 

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 10 Ottobre 2021
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