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Rigenerazione urbana a Cardano, “mancano trasparenza e partecipazione”

Le due forze di opposizione criticano il provvedimento firmato dall'assessore Rosiello e passato in consiglio. Bocciato gli emendamenti delle minoranze

edilizia tetti case centro storico

È approdata in aula, in consiglio comunale, la proposta di inquadramento della rigenerazione urbana a Cardano al Campo. Un tema su cui si contrappongono le visioni dell’assessore Vito Rosiello e quelle delle forze di opposizione, che hanno scritto coingiuntamente una nota a commento

Quello della rigenerazione urbana è un tema che avremmo creduto sarebbe stato discusso e deliberato in via definitiva nell’ultimo consiglio comunale.
Con nostra sorpresa così non è stato, avendo deciso la maggioranza di rinviare il relativo punto all’ordine del giorno ad altro consiglio comunale.

In consiglio avremmo certamente avuto l’occasione di replicare alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore all’urbanistica Vito Rosiello poco prima della seduta consiliare stessa.
Lo avremmo fatto, in primo luogo, sottolineando il deficit di trasparenza e partecipazione che ha contraddistinto tutto l’iter di elaborazione della proposta di deliberazione.

Deficit di trasparenza, in quanto la tematica è stata quasi sempre trattata nell’ambito di riunioni informali, anziché attraverso lo strumento ordinario delle commissioni consiliari, le quali, essendo pubbliche, avrebbero consentito anche ai cittadini stessi di seguirne i lavori.

Deficit di partecipazione perché non basta professare a parole l’intento di aprirsi alla condivisione e di cercare il più largo consenso sulle proposte, salvo poi nei fatti respingere al mittente come inappropriate le proposte di emendamento che le minoranze presentano.

L’emendamento che avremmo voluto discutere ieri sera era chiaro e circoscritto ad alcuni punti.
In particolare, chiedevamo che fosse ridefinito il perimetro che l’intervento di rigenerazione urbana definisce quale “centro storico” poiché a nostro avviso tale zona nella proposta presentata appare disomogenea sotto il profilo edilizio ed urbanistico ed eccessivamente estesa per dimensione comprendendo anche edifici di recente costruzione.

Il nostro emendamento proseguiva, poi, lamentando come la proposta della maggioranza, nel perseguimento dell’apprezzabile obiettivo di liberalizzare gli esercizi di vicinato e le attività artigianali di servizio, omettesse tuttavia un’attenta valutazione delle implicazioni d’impatto viabilistico e sulla dotazione dei parcheggi.

Di tutto ciò ieri sera la maggioranza non ha voluto nemmeno discutere, rendendo palese come nessuno tra i suoi banchi, assente l’assessore Rosiello, fosse in grado di relazionare circa il punto in approvazione e rispondere con un assenso o un diniego agli emendamenti presentati dalle opposizioni con giorni di preavviso.

Ma la cosa non ci stupisce: del resto, senza la partecipazione dei consiglieri di minoranza, l’assessore all’urbanistica sarebbe stato da solo o quasi alla gran parte degli incontri tenutisi sulla rigenerazione.
Sintomo questo del fatto che, a fronte della centralità che Sindaco e Assessore all’urbanistica hanno sempre attribuito alla tematica della rigenerazione urbana, si pone il diffuso disinteresse nei confronti della stessa manifestato dai loro colleghi di maggioranza.

Per il Gruppo Cardano è, il Capogruppo: Paola Torno

Per il Progetto Cardano, il Capogruppo: Sergio Biganzoli

Pubblicato il 29 Dicembre 2021
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