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Primo trimestre 2022 secondo Confapi: «La crescita del fatturato non scaccia la paura»

Il presidente Tenaglia: «Segnali positivi, ma questo è il momento di stare vicino alle aziende. Confapi lo fa una task force di professionisti per cogliere le opportunità del Pnrr»

tenaglia baggi pasquariello

Cresce il fatturato delle aziende nel primo trimestre 2022, ma l’aumento dei costi delle materie prime riduce la marginalità e quindi, sul medio termine, la capacità delle imprese di investire. I segnali positivi dell’analisi congiunturale, infatti, confermano da un lato la solidità imprenditoriale del nostro sistema produttivo in un momento complicato, dall’altro danno ancora più valore all’iniziativa di Confapi Varese di mettere a disposizione delle aziende una task force di professionisti che conoscono le procedure legate alle opportunità offerte dal Pnrr.

«La nostra mission – ha specificato il presidente di Confapi Varese – è essere al fianco di chi fa impresa. E in questo caso abbiamo tradotto questo obiettivo dando vita a un gruppo di professionisti che ben conoscono i meccanismi dei sei asset del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo per sostenere e accompagnare le imprese lungo l’iter di partecipazione ai bandi per ottenere fondi da investire nella crescita delle realtà imprenditoriali». Temi questi che sono stati affrontati dal presidente Tenaglia e dal direttore generale di Confapi Varese Piero Baggi durante l’incontro con il prefetto Salvatore Pasquariello a Villa Recalcati.

I dati dell’analisi

Avvio di anno con il segno più alla voce fatturato. Che cresce per il 60% delle aziende coinvolte dall’analisi, nonostante l’aumento dei costi di produzione. Fattore quest’ultimo che non può certo essere sottovalutato soprattutto sul corto e medio termine. Dalla congiunturale del primo trimestre 2022, elaborata dal Centro studi di Confapi, emerge anche una crescita dell’occupazione.
«Segnali confortanti se pensiamo che stiamo uscendo da un biennio di pandemia e che c’è una guerra in corso in Europa – puntualizza Marco Tenaglia – conflitto che ha certamente un impatto emotivo molto forte, ma che, fino a questo momento, non ha impedito alle aziende di guardare avanti. I dati infatti sono concreti e non previsionali».

Non manca la preoccupazione, legata soprattutto all’aumento delle materie prime e al trend dei prezzi che dovrebbe crescere anche nei prossimi mesi. «Non dobbiamo dimenticare che ci sono settori che riescono a scaricare sul costo finale i rincari, ma altri in cui gli aumenti incidono sul bilancio dell’azienda andando ad erodere gran parte delle marginalità con tutte le conseguenze del caso».

Una possibile risposta per contenere i costi, soprattutto per le piccole e medie imprese, potrebbe essere la digitalizzazione. «Una transizione imprescindibile per le grandi realtà – spiega Tenaglia – e che dovrebbe diventare un obiettivo anche per le aziende di dimensioni più ridotte. Digitalizzazione significa miglior organizzazione e maggior programmazione anche, ad esempio, nella gestione del magazzino e dell’approvvigionamento. E quindi, alla luce di quanto stiamo vivendo, ottimizzazione delle risorse».

Confapi e la task force Pnrr

La digitalizzazione è uno degli asset del Pnrr ed è anche una delle leve su cui anche l’associazione sta lavorando. Senza dimenticare gli ambiti della Formazione, delle Politiche del lavoro e della Transizione ecologica. «In un quadro generale così complesso e difficile – continua Tenaglia – appare ancora più importante sostenere le aziende in una logica di crescita nel medio e lungo termine. In tal senso i fondi messi a disposizione dal piano Next Generation Eu possono rappresentare la risposta. Confapi ha quindi messo in campo una task force di professionisti, suddivisa in sei aree tematiche, tante quante le “mission” del Pnrr, con l’obiettivo di accompagnare l’imprenditore in ogni passaggio dalla informazione, alla formazione, per rendere quindi concreti i progetti e le opportunità per le PMI. Ma tutto questo non è sufficiente se non riusciamo a riallacciare un rapporto nuovo con la pubblica amministrazione e con i tavoli istituzionali per favorire le capacità progettuali e implementarle in un’ottica dii crescita del territorio».

Pubblicato il 22 Aprile 2022
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