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La Brancaro Industries di Cardano festeggia i primi cinque anni di attività

Primo traguardo per l'azienda del settore aerospace, che ha centro di ricerca a Novara e stabilimento accanto a Malpensa

Generica 2020

Brancaro Industries Srl, azienda nata nel 2017 per offrire un servizio di consulenza di design elettronico per il mondo avionico, oggi in grado di coprire tutta la filiera che va dalla specifica di sistema o di equipaggiamento dell’OEM alla produzione in serie di schede elettroniche, parti di equipaggiamenti e di piccoli cablaggi, ha tagliato il traguardo dei primi 5 anni di attività.

E lo scorso 13 maggio, nella splendida location di Villa Verganti Veronesi di Inveruno (Mi), ha voluto celebrare il proprio “Fifth Anniversary” con un evento esclusivo a cui hanno partecipato oltre cento persone tra le quali importanti rappresentanti delle Istituzioni e di società aeronautiche, professionisti del settore oltre agli amici più cari.

A fare gli onori di casa, illustrando il già significativo cammino compiuto dall’azienda e le ambiziose sfide del prossimo futuro, sono stati il CEO Roberto Caminiti ed il CFO Daniele Ruzzon: «Nella mia carriera di system engineer mi sono spesso confrontato con fornitori avionici per i nuovi equipaggiamenti di cui avevamo bisogno – ha esordito il CEO Roberto Caminiti – Leggendo le proposte tecniche che mi arrivavano, ho sempre notato un disallineamento della tecnologia implementata nei dispositivi proposti e quella effettivamente disponibile sul mercato. Così è nata l’idea di creare una realtà espressamente ritagliata intorno alla mission di implementare sempre l’ultima tecnologia disponibile».
Oggi Brancaro ha un centro di ingegneria a Novara e lo stabilimento di produzione a Cardano al Campo, a pochi minuti dall’aeroporto di Malpensa e dallo stabilimento “Leonardo” di Cascina Costa.

Una seconda linea di business riguarda la produzione di equipaggiamenti a marchio, destinati al mondo UAV/UAS e VTOL: «Questi velivoli hanno necessità particolari, differenti, sicuramente in termini di peso, dimensioni, interfacce di comunicazione, e non per ultimo il costo contenuto visti i target di volume a cui i nostri clienti vogliono arrivare – ha spiegato Caminiti – Al momento a catalogo abbiamo la nostra Power Distribution Unit, il medium-power e-relay ed altri prodotti verranno pubblicati molto presto. Stiamo sviluppando con l’aiuto di Regione Lombardia, un sistema ad alta tensione a 700/800V, pronto per essere installato in velivoli elettrici equipaggiati con un pacco batterie che raggiunge questi livelli di tensione. La fine del progetto è prevista per la fine di quest’anno.

Il CEO Caminiti ha concluso: «Il CFO Daniele Ruzzon ha annunciato le interessanti novità del piano di sviluppo approvato durante l’ultimo Steering Committee, l’organo strategico di Brancaro Industries che si riunisce 2 volte l’anno per un confronto tra 6 esperti di diverse discipline, ciascuno con oltre 30 anni di esperienza specifica nel settore aeronautico: <

Un passaggio molto importante è rappresentato dall’avvio presso ENAC dell’iter di approvazione ditta di produzione POA, che si aggiunge all’esistente certificazione AS9100: «Questo ci consentirà di produrre parti aeronavigabili e di rilasciare EASA FORM-ONE. Al momento abbiamo già un progetto attivo con una DOA, in ambito elicotteristico».

Brancaro Industries è fortemente impegnata in azioni di marketing. Dopo la recente partecipazione al Dubai Airshow, sarà azienda espositrice al Farnborough Airshow che si terrà a Londra a fine luglio, in collettiva con il Cluster Aerospaziale Lombardo.
Appena terminata anche la creazione della social-room: uno spazio attrezzato per la creazione di video di marketing in cui saranno trattati temi come approfondimenti tecnici su nuove tecnologie, sui nuovi prodotti, interviste ad esperti che verranno pubblicati sul canale aziendale Youtube, oltre che su LinkedIn. Se tutto ciò è stato possibile in un mercato con alte barriere all’entrata come quello aeronautico, è perché ci è stata data una preziosa fiducia dai clienti, dalle istituzioni locali, dal Lombardia Aerospace Cluster di cui Brancaro fa parte dal 2020. Un grande ringraziamento va al nostro team, fatto di un gruppo di giovani appassionati che con la leggerezza che li caratterizza, esprimono la loro creatività nei nostri progetti, apportando una quota di innovazione eccezionale».

Tutti impegni che saranno sostenuti adeguatamente dal punto di vista finanziario con un aumento di capitale. Del resto, dal primo bilancio Brancaro Industries ha sempre chiuso in attivo, con fatturato crescente. Anche nel 2021 si è registrato un incremento di fatturato del 77% rispetto al 2020.

Tra le realtà che hanno aiutato, supportato, indirizzato e formato le persone di Brancaro c’è appunto il Cluster Aerospaziale Lombardo: «Abbiamo accolto Brancaro Srl per le competenze, la volontà di fare e lo spirito di iniziativa che contraddistinguono le piccole imprese del territorio, di cui al nostro interno favoriamo la collaborazione con grandi aziende come Leonardo, con il mondo dell’Università e della ricerca – ha detto presidente Angelo Vallerani –Tra gli obiettivi del Cluster c’è infatti l’integrazione di competenze per realizzare progetti, tra i quali quello per la mobilità aerea avanzata anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina, lo sviluppo di nuove tecnologie e il supporto dell’internazionalizzazione. In tale quadro spero di vedere crescere ulteriormente Brancaro, partendo dai primi significativi risultati tecnici ed economici raggiunti da un’azienda giovane come le persone che vi lavorano e la loro mentalità».

Carmelo Cosentino
, presidente emerito e oggi Consigliere del Cluster Aerospaziale Lombardo, ha rimarcato «il coraggio delle giovani leve di Brancaro, che hanno saputo lanciare una nuova sfida insediando l’attività nel sedime dell’aeroporto di Malpensa. La volontà, la determinazione e la tenacia nel raggiungimento degli obiettivi sono prerogative per il successo di un’impresa: abbiamo bisogno di giovani entusiasti, con energie da galvanizzare e pronte a fornire nuovi contributi alla crescita di quella che è nota come “ la provincia con le ali”».

Espressioni di stima e apprezzamento sono ricorse anche nella parole di Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Varese, riferimento per circa 58mila imprese e di un territorio «ricco di iniziative, cultura e tecnologia, di un sistema di Associazioni di categoria molto forte e coeso. Proprio per le imprese abbiamo stanziato fondi in gran parte dedicate a ricerca, sviluppo, innovazione. Sosteniamo le start up, favoriamo l’alternanza scuola-lavoro. Le nuove generazioni sono un esempio per noi che abbiamo imparato molto da Brancaro, realtà fatta di giovani imprenditori concreti, dotati di grandissima volontà ed in grado di fare la differenza».

Pubblicato il 25 Maggio 2022
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