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La ‘ndrangheta al Nord: Mauro Esposito a Lonate Pozzolo per presentare “Le mie due guerre”

Nel libro Esposito racconta la sua storia di vittima di estorsione e testimone di giustizia. L'evento è organizzato dal Comune in occasione della giornata della Legalità

Monastero di San Michele lonate pozzolo

La ‘ndrangheta in Nord Italia e gli imprenditori che non si piegano al ricatto delle cosche: a Lonate Pozzolo per la giornata della Legalità (e della Legalità lonatese, dall’anno scorso, che cade lunedì 23 maggio), l’amministrazione comunalee ha organizzato per  venerdì 27 maggio alle ore 21.00, un incontro pubblico con Mauro Esposito, architetto ed ingegnere forense, autore del libro Le mie due guerre (edito da La nave di Teseo).

Appuntamento alle 21 nella sala civica “Ulisse Bosisio” del monastero di San Michele.

Le mie due guerre

Nel libro l’autore racconta la sua esperienza di imprenditore che ha scelto di non piegarsi al ricatto criminale della ‘ndrangheta calabrese e ha denunciato boss e gregari in un’aula di tribunale. E’ una storia raccontata in prima persona, di coraggio e di lotta, dell’ingegnere diventato testimone di giustizia per smascherare la mafia di appalti truccati e soldi facili nel torinese.

Nel Nord Italia ricco e industriale, la ‘ndrangheta calabrese va a braccetto con il mondo degli affari, è una mafia dal colletto bianco che usa l’economia per riciclare i proventi dei traffici illeciti. Una piovra che corrompe banchieri e istituzioni, utilizza società di comodo che fatturano milioni di euro e non esita a ricorrere alla violenza, coperta da una rete di omertà e connivenza. Mauro Esposito è un imprenditore che ha scelto di non piegarsi a questo ricatto criminale e ha denunciato boss e gregari in un’aula di tribunale. Per questo, lui e la sua famiglia hanno pagato un prezzo altissimo, minacciati da un’organizzazione potente e radicata, messi con le spalle al muro dalla burocrazia di uno Stato che è stato lontano troppo a lungo. Questo libro è il racconto in prima persona del protagonista di questa storia di coraggio e di lotta, un ingegnere diventato testimone di giustizia per smascherare la mafia di appalti truccati e soldi facili che teneva in pugno Torino. La testimonianza intensa di una battaglia umana e civile che ha portato a 19 condanne, e alla scoperta di un mondo nascosto e fatale in cui è difficile distinguere gli amici dai nemici.

La serata sarà una ulteriore occasione per mettere in primo piano il valore della legalità, quale principio di civiltà e di lotta contro il mondo sotterraneo della criminalità che cerca di insinuarsi nelle attivitàbeconomiche per riciclare i proventi dei traffici illeciti, in un mondo nascosto e fatale di corruzione, omertà e connivenza.

Pubblicato il 19 Maggio 2022
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