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Lavoro nero e irregolarità, la Polizia Locale chiude un’autofficina a Gallarate

Il controllo è stato portato avanti dagli agenti del nuovo Reparto Unità Specialistiche. Nell'ambiente di lavoro anche problemi sanitari e di sicurezza

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La Polizia Locale di Gallarate nei giorni scorsi ha eseguito un’ispezione presso un’autofficina ubicata nella zona semicentrale della città, specializzata nella riparazione di veicoli e nella sostituzione di pneumatici.

A seguito dei controlli gli agenti del Reparto Unità Specialistiche supportati da pattuglie del Pronto Intervento, hanno riscontrato numerose irregolarità in violazione alla normativa inerente alla sicurezza sul lavoro, al testo unico ambientale, al codice della strada ed alla normativa antincendio.

Nei locali adibiti ad officina, il titolare dell’azienda e due dipendenti, tutti di origine extracomunitaria, sono stati sorpresi in abiti civili e privi delle dotazioni antiinfortunistiche. Compromesse sono risultate anche le condizioni igieniche e le misure a tutela dei lavoratori, a causa della presenza di ostacoli ed inciampi quale materiale sparso e sostanze oleose. In prossimità dell’unica uscita di emergenza sono stati trovati accatasti pneumatici e ad altri rifiuti depositati senza controllo.

Rilevanti anche le inadempienze agli obblighi previsti dal DL 81/2008 (Testo unico sulla Sicurezza); nel corso della verifica veniva riscontrata la mancanza del DVR (Documento Valutazione Rischi), l’omessa individuazione del medico competente, l’assenza del RSPP (responsabile sicurezza prevenzione e protezione) e l’inosservanza degli obblighi che prevedono la formazione del personale.

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La violazione riconducibile alla mancanza del documento valutazione rischi rappresenta una grave violazione alla disciplina in materia di tutela dei lavoratori dagli infortuni, al punto da costringere l’ATS a disporre la sospensione dell’attività.

Identico provvedimento inibitorio è stato adottato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro in conseguenza della posizione “fantasma” dei due dipendenti, mai messi in regola dal titolare dell’autofficina; a carico di quest’ultimo grava l’obbligo di versare i contributi omessi in favore dei collaboratori assunti “in nero”. Nel corso del sopralluogo, gli Agenti hanno accertato anche la mancanza del Responsabile Tecnico dell’autofficina, figura obbligatoria per poter svolgere le riparazioni dei veicoli; il nominativo indicato dal titolare corrisponde ad una persona che non è risultata essere reperibile e comunque non presente sul posto al momento del controllo. Per tale inadempienza è stata elevato un provvedimento amministrativo da parte della Camera di Commercio.

Carenze sono state riscontrate anche per la mancanza del certificato prevenzione incendi e per l’omessa individuazione dei lavoratori addetti alla gestione di tale rischio. Per tale violazione è prevista un’ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria.

Infrazioni sono state accertate altresì per l’errato conferimento dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni; oltre al deposito di un quantitativo di pneumatici superiore a quello consentito (trenta metri cubi), la Polizia Locale ha constatato la presenza di veicoli dismessi, cartoni, legno, ferro e materiale oleoso ed infiammabile.
Sono in corso ulteriori accertamenti per l’esatta caratterizzazione del materiale, in particolare per verificare la presenza di eventuali rifiuti pericolosi ed il loro possibile sversamento nelle condotte fognarie. Al termine del blitz sono stati posti sotto sequestro quattro veicoli di proprietà di alcuni clienti dell’officina, lasciati in sosta su suolo pubblico privi di copertura assicurativa.

Complessivamente ammontano a quasi 10.000,00 euro le sanzioni comminate, mentre la sospensione dell’attività verrà revocata solo nel momento in cui il titolare avrà ottemperato alle numerose inadempienze accertate.
Fondamentale la collaborazione dei numerosi enti coinvolti (ATS, Comando Vigili del Fuoco, ARPA, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Camera di Commercio ed ALFA che ha curato la verifica degli scarichi) ai quali la Polizia Locale ha inoltrato dettagliato rapporto recante le violazioni alle numerose norme di settore

Pubblicato il 17 Giugno 2022
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