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In viale Milano a Gallarate completato il nuovo cordolo di separazione della ciclabile

L'intervento è stato realizzato sulla carreggiata in direzione periferia, per "proteggere" la corsia ciclabile già esistente ma spesso invasa dalle auto, in movimento o in sosta

ciclabile viale Milano Gallarate

Un nuovo cordolo giallo, con paletti verticali flessibili, a separare la ciclabile dalla corsia (unica) per le auto. L’intervento è stato completato in questi giorni in viale Milano, sulla carreggiata direzione periferia: i cordoli separano fisicamente la ciclabile dalla corsia e soprattutto «impediscono la sosta selvaggia», ha detto l’assessore all’urbanistica Sandro Rech, che ha curato l’intervento, realizzato grazie ad un finanziamento esterno.

Il cordolo giallo “accompagna la ciclabile dal semaforo con via Torino fino alla rotonda che annuncia il santuario di Madonna in Campagna. Si tratta del tratto un tempo a doppia carreggiata, che già nel 2014 venne ridotto a una corsia, tracciando la corsia ciclabile (vale a dire solo indicata con vernice) sul lato esterno della corsia direzione periferia. Spesso le auto partendo dal semaforo all’incrocio con via Torino tendevano a invadere la corsia, ma ora questa manovra non sarà più possibile, stante la presenza del cordolo.

I cordoli sono talvolta criticati dalle associazioni di ciclisti perché tendono a rendere meno facile la entrate e uscita dalle ciclabili e perché – separando la parte ciclabile dal resto della carreggiata – rendono meno agevole la pulizia (ma anche la rimozione di neve e ghiaccio) , il che rende meno scorrevole e sicura la superficie. Anche dalla sezione Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) di Gallarate è arrivato un invito a garantire al meglio la pulizia, vista la scelta di separazione fatta.

L’intervento di questo tipo attuato in viale Milano è per ora isolato, ma non è escluso che venga riproposto in futuro su altre direttrici. Tra le vie principali oggi dotate di corsie ciclabili – più o meno visibili – ci sono via Varese, tratti di via Carlo Noè, il viadotto della Mornera.

ciclabile viale Milano Gallarate

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 27 Luglio 2022
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