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Giornata storta per la Pro Patria: 3-0 a Padova e primo ko stagionale

Giornata storta per i tigrotti, che nel primo tempo subiscono la doppietta di Liguori, ma Del Favero para un rigore a Dezi. Nella ripresa il gol di Vasic chiude la contesa

Pro Patria - Arzignano 1 a 1

Dopo tre buone prestazioni e sette punti, la Pro Patria perde la prima partita in campionato a Padova, sconfitta 3-0. Una gara indirizzata nel primo tempo dai biancoscudati, grazie alla doppietta di Liguori tra il 15′ e il 22′. Del Favero, non perfetto in occasione dei due gol, si rifà parando il rigore di Dezi al 27′, provando così a tenere a galla i suoi, che nel frattempo perdono anche Lombardoni per infortunio. Nella ripresa i tigrotti provano a rimettere in piedi la gara con un paio di buone azioni, ma è Vasic al 19′ a siglare il 3-0 con un potente sinistro che si insacca sotto la traversa. (Foto di repertorio)

Una giornata storta per i biancoblu che, contro un avversario di ottimo livello, in difesa hanno concesso davvero troppo e in attacco invece non sono riusciti a essere pericolosi, con il fratello d’arte Donnarumma che non ha dovuto compiere parate particolarmente significative. Bene invece il Padova, che ha giocato una gara solida in difesa e molto positiva in avanti, trovando giocate di spessore dai suoi attaccanti Liguori, Piovanello e De Marchi. La squadra di Caneo ha meritato i tre punti con una prestazione di alto spessore e conferma le sue ambizioni per l’alta classifica. I tigrotti dovranno voltare pagina in fretta, dimenticare questa brutta giornata e ripartire velocemente verso il prossimo impegno, sabato 24 settembre allo “Speroni” contro il Renate.

FISCHIO D’INIZIO
La Pro Patria arriva allo stadio “Euganeo” da capolista del Girone A con 7 punti nelle prime tre di campionato. Mister Vargas punta ancora sul 3-5-2 schierando Brignoli come regista a centrocampo e affidandosi in attacco a Piu e Stanzani. Il Padova allenato da Bruno Caneo – 6 punti in classifica – scende in campo invece con un 3-4-2-1 con la fantasia di Liguori e Piovanello alle spalle della punta De Marchi.

PRIMO TEMPO
Dopo un inizio incoraggiante della Pro Patria, il Padova sale di colpi e il primo tiro in porta della gara è il sinistro di Piovanello all’8′ da buona posizione che Del Favero respinge con i pugni. Il Padova quando avanza è sempre pericoloso e al 15′ trova il vantaggio: palla persa di Piran sulla trequarti, Liguori entra in area e batte Del Favero con un mancino sul primo palo. Biancoscudati che non si fermano e si rifanno vivi anche al 18′ con il diagonale di Cretella che sfrutta l’appoggio di Jelenic ma manda fuori. Il raddoppio arriva però al 22′, ancora con Liguori, che calcia una punizione dai 20 metri sul palo del portiere riuscendo a battere ancora Del Favero. Il momento “no” della Pro Patria non si ferma e al 27′ il Padova ha a disposizione un rigore fischiato per fallo di Sportelli su Piovanello. Del Favero questa volta risponde “presente” e respinge il tiro di Dezi dagli undici metri. Che non sia un primo tempo fortunato per la Pro lo dimostra, poco dopo la mezzora, l’infortunio muscolare di Lombardoni, che viene sostituito da Saporetti. Nel finale di tempo la spinta dei patavini si placa, la Pro Patria si riorganizza meglio e prova anche timidamente ad attaccare, senza però costruire occasioni interessanti. Dopo 3′ di recupero le due squadre vanno all’intervallo con il Padova avanti di due gol.

SECONDO TEMPO
Nell’intervallo mister Vargas cambia: dentro Citterio per Piran e Ndrecka che va a fare la mezzala. Dopo 2′ l’imbucata di Nicco per Stanzani sembra essere buona ma Donnarumma in uscita bassa riesce ad anticipare. La fiammata tigrotta dura però poco perché il Padova, poco per volta, riprende campo e fiducia. Al 19′ arriva il terzo gol dei biancoscudati: Radrezza batte una punizione dalla fascia sinistra, Vasic in area controlla di petto e scarica un sinistro sotto la traversa per il 3-0. La gara in pratica finisce qui, anche perché i tanti cambi non portano a stravolgimenti nel gioco con il Padova sempre ordinato a chiudere le – poche – iniziative della Pro, mentre Cretella e Russini non infieriscono fallendo due buone opportunità. Il destro volante di Piu inchiodato a terra da Donnarumma è l’ultimo sussulto della gara.

TABELLINO

PADOVA – PRO PATRIA  3-0 (2-0)
Marcatori: 14′ 22′ Liguori (PA), 62′ Vasic (PA)
PADOVA (3-4-2-1): 22 Donnarumma, 4 Belli, 3 Valentini, 25 Calabrese; 14 Vasic (74′ Franchini), 11 Dezi, 24 Cretella, 23 Jelenic (74′ Curcio); 7 Piovanello (52′ Radrezza), 21 Liguori (63′ Russini), 37 De Marchi (63′ Gagliano). A disposizione: 1 Zanellati, 35 Ruffo, 5 Ilie, 9 Ceravolo, 30 Gasbarro, 31 Ghirardello. All. Caneo
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero, 6 Sportelli (63′ Vaghi), 19 Lombardoni (30′ Saporetti), 13 Boffelli; 11 Vezzoni, 18 Piran (46′ Citterio), 8 Brignoli (63′ Castelli), 10 Nicco, 3 Ndrecka (74′ Bertoni); 7 Stanzani, 27 Piu. A disposizione: 12 Mangano, 22 Cassano, 16 Fietta, 21 Perotti, 24 Caluschi,  25 Ferri. All. Vargas.
ARBITRO: Valerio Pezzopane di L’Aquila (Emanuele Bocca della Sezione di Caserta e Marco Colaianni della Sezione di Bari. Quarto Ufficiale Silvia Gasparotto della Sezione di Rovereto).
Angoli: 3 – 1. Recupero: 3′ + 5′. Ammoniti: 21′ Lombardoni (PPA) 25′ Nicco (PPA) 39′ Jelenic (PA), 61′ Brignoli (PPA), 77′ Vezzoni (PPA)
Note: Giornata fresca e serena. Terreno di gioco in discrete condizioni

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Pubblicato il 17 Settembre 2022
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