Allo Spazio Arte Carlo Farioli la personale di Lucia Pisanello
Dal 22 al 30 ottobre la mostra "Chissà se ci pensano ancora" sarà visitabile negli spazi dell'associazione in via Silvio Pellico
Da sabato 22 ottobre si apre, allo Spazio Arte Carlo Farioli, la personale di Lucia Pisanello dal titolo “Chissà se ci pensano ancora”. Il titolo non è solo una citazione del celebre brano di Francesco De Gregori e Lucio Dalla, ma allude a una nostalgia, un pensiero vago, la persistenza di un ricordo che forse ancora può dolere, in qualche spazio del sé.
Sono scatti rubati alla vita quotidiana, in cui donne di ogni età sono colte in momenti di intimità Margherita, Anna, Alice, Flora, Gilda, Dora, Elena, Adele, Linda, Valentina, Bianca, Gemma e Lola – questi i titoli delle opere – sono persone comuni, immerse nelle attività di tutti i giorni, come lavare i piatti, attendere nervosamente un messaggio sul telefono, applicare una crema sul viso o consumare un pasto veloce sul tavolo della cucina; ma anche colte nel manifestarsi di una crisi emotiva o in un momento di riflessione dopo la doccia oppure dinanzi a un foglio sul quale le parole stentano a farsi spazio.
Neppure per un momento, la dimensione della solitudine appare allo spettatore nei termini della disperazione o dell’isolamento, ma apre al contrario alla scoperta di nuove forme di creatività e libertà, forme che in tutta evidenza l’artista ha scovato per prime dentro di sé. Perché ognuna di queste figure femminili rappresenta, come in un prisma, un aspetto della sua personalità. “Le ho amate tutte queste donne mentre ne dipingevo i tratti, rubando loro un frammento di intimità”, racconta Pisanello, che cita José Saramago: «La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o qualcosa che sta dentro di noi».
Come ben spiega la curatrice della mostra, Lara Scandroglio: “le larghe campiture di colore piatto ci riportano gli interni già sperimentati dall’artista e che richiamano le opere dell’americano Edward Hopper”, già omaggiate dall’autrice in occasione della mostra “Qualcosa era successo”, del 2017 a Palazzo Branda Castiglioni di Castiglione Olona.
La mostra, che rimarrà in calendario sino al 30 ottobre, sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19; domenica 10.30/12 – domenica 10.30/12 – 16.30/19.
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