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Lo straordinario esordio in NBA di Paolo Banchero

Il giovane giocatore di origini e passaporto italiani ha segnato 27 punti nella sua prima partita con gli Orlando Magic. Per lui cifre simili a quelle del primo match di LeBron James

paolo banchero NBA

Le attese non sono andate deluse: la prima partita in NBA di Paolo Banchero – il giocatore di passaporto italiano che è stata la prima scelta del draft dello scorso giugno – è stata un successo personale notevole, anche se è coincisa con una sconfitta di misura (113-109) della sua squadra, gli Orlando Magic.

Banchero, 19 anni (ne compirà 20 il 12 novembre) ha concluso il match in trasferta contro i Detroit Pistons segnando 27 punti (il migliore della sua squadra) con 9 rimbalzi, 5 assist e con 11/18 al tiro e 5/7 dalla lunetta. Cifre che hanno impressionato gli osservatori visto che l’ultimo rookie (ovvero giocatore al primo anno di NBA) a esordire con un bottino di almeno 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist era stato – nel 2003 – addirittura LeBron James. (foto: Orlando Magic)

Il lungo degli Orlando Magic ha origini liguri da parte del padre Mario mentre la madre, Rhonda Smith, è una ex giocatrice di basket della WNBA. Pur non avendo mai visitato l’Italia, Banchero (che è nato a Seattle) ha sempre dichiarato di voler giocare con la nazionale azzurra e si è fatto più volte immortalare con la bandiera tricolore.

È quindi stato il secondo italiano ad essere selezionato al numero uno del draft dopo Andrea Bargnani; oltre a lui nelle ultime scelte NBA sono stati chiamati Gabriele Procida e Matteo Spagnolo che però sono rimasti a giocare in Europa (per ora), il primo all’Alba Berlino e il secondo alla Dolomiti Energia Trento (che domenica ha vinto a Varese con un’ottima prova del giovane play).

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