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Temperature alte, anche Gallarate rinvia l’accensione dei riscaldamenti

Ordinanza del sindaco, viste le condizioni meteo: fino al 31 ottobre non si potrà accendere gli impianti. Deroghe per asili, scule, ospedali, case di riposo e altre categorie

caldaia scaldabagno fiamma

È metà ottobre passata, ma sembra metà settembre, con temperature quantomai miti, anche di notte. E così, al pari di Varese, anche il Comune di Gallarate posticipa l’accensione (meglio: l’autorizzazione ad accendere) del riscaldamento.

«Si comunica che l’accensione degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento sarà posticipata al 31 Ottobre 2022» dice il sindaco Andrea Cassani.

Quindi: caldaie da riscaldamento spente e termostati disattivati ancora per dieci giorni, nelle case private, negli uffici e simili.

L’ordinanza invece non si applica agli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili, a scuole materne e asili nido, a piscine, saune e assimilabili e da ultimo agli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili, “nei casi in cui ostino esigenze tecnologiche o di produzione”.

Il termine del 31 ottobre è lo stesso fissato anche dalla città di Varese ieri.

Pubblicato il 20 Ottobre 2022
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