Aveva rubato una bottiglia di rum in un negozio etnico nei pressi della stazione di Gallarate poi è tornato una seconda volta ed è stato visto dal titolare che ha chiamato i carabinieri che lo hanno denunciato ma, non contento, è tornato una terza volta nello stesso negozio sempre con l’intenzione di rubare e questa volta è stato arrestato. 

La domenica di un 32enne cittadino italiano di origini sudamericane si è conclusa con una notte in cella e un processo con rito direttissimo che si è svolto questa mattina, lunedì, davanti al giudice Cristina Ceffa del Tribunale di Busto Arsizio. Tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale le accuse formulate dai militari della Compagnia di Gallarate.

Rispondendo alle domande del giudice si è dichiarato colpevole e ha raccontato candidamente di essere incensurato ma di aver già rubato una volta. Ha negato di avere problemi di alcol o tossicodipendenza ma ha detto di averlo fatto perchè era un po’ brillo. Ha negato anche di aver opposto resistenza ai carabinieri ma solo di aver protestato perchè gli fossero tolte le manette che gli facevano male.