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Il governo dichiara “di pubblica utilità” il progetto della superstrada Vigevano-Malpensa

Pubblicato dal commissario straordinario l'avviso, che precede l'avvio delle procedure di esproprio. Interessata la fascia del Magentino lungo il Ticino

Generico 2018

Il governo ha dichiarato opera “di pubblica utilità” la superstrada A4-Magenta-Vigevano, più nota come Vigevano-Malpensa.

L’avviso è stato pubblicato dall’Anas e segue l’annuncio del ministro delle Infrastrtture Matteo Salvini che poche settimane fa si era esposto impegnandosi al «reperimento delle risorse necessarie per la conclusione dell’intervento».

Ora: qui non si parla di soldi, ma certamente si fa un passo avanti sull’opera, che è molto sostenuta da Vigevano e invece ha ricevuto parere negativo da Parco del Ticino, Città Metropolitana di Milano (la ex Provincia) ed è osteggiata da molte voci del mondo agricolo, preoccupate per l’impatto sull’area agricola della Bassa magentina, una delle più produttive d’Italia.

La dichiarazione di pubblica utilità anticipa l’avvio degli espropri. I territori interessati sono quelli dei Comuni di Magenta, Boffalora Sopra Ticino, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano, Albairate, Abbiategrasso e Ozzero.

Il complesso della Vigevano-Malpensa prevede tre tratte: la A da Magenta ad Albairate, alle porte di Vigevano,la B da Albairate alla tangenziale ovest di Milano e infine tratta C da Albairate a Vigevano, compreso un nuovo ponte sul Ticino.
La dichiarazione di pubblica utilità riguarda le tratte A e C, affidate ad un commissario straordinario di Anas (la tratta B, di fatto, è una diramazione a sé stante, un raccordo con la Tangenziale).

La critica del Movimento 5 Stelle:

«Le elezioni regionali si avvicinano e ricomincia il teatrino della propaganda del centrodestra» attacca il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Massimo De Rosa.

«Vogliono cancellare tutto il lavoro che è stato fatto negli ultimi anni» aggiunge il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simone Verni.
«Avevamo raggiunto una mediazione con un progetto alternativo a minor impatto ambientale, che era stato messo a punto dal Ministero delle Infrastrutture. Ora sono invece tornati al progetto iniziale, un progetto obsoleto e insensato, oltre che uno spreco di soldi pubblici. È evidente che l’obiettivo sia cambiato: ora accelerano sull’opera perché l’interesse di Salvini è quello di mostrarsi operativo e in grado di far correre la Lombardia, ma è tutta una messa in scena elettorale».

Per il Movimento è «una forzatura imbarazzante, una trovata elettorale che peserà sui dei territori, dei cittadini e dell’ambiente».

Pubblicato il 12 Dicembre 2022
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