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Per la Pro Patria la vigilia della partita più attesa dell’anno: arriva il Lecco

Domenica 4 dicembre, ore 14:30, a Busto si alza il sipario del derby tra Pro Patria e Lecco. Otto assenze per i tigrotti, che ritrovano Vezzoni, attacco del Lecco ridotto ai minimi termini

Pro Patria - Lecco 1 a 1 (5.2.2022)

Se è vero che nel girone A di Serie C non esistono partite uguali alle altre, quella di domani – domenica 4 dicembre, ore 14:30 – per la Pro Patria è senza dubbio la partita più attesa della stagione. In occasione del 17esimo turno di campionato, a Busto Arsizio arrivano infatti i più sentiti avversari dei tigrotti bustocchi, le aquile del Lecco.

Una rivalità sempre ancor più sentita dopo il campionato dello scorso anno, quando i lariani guidati dall’allora allenatore De Paola, oggi tecnico del Città di Varese, prima si imposero con un sonoro 3 a 0 al Rigamonti Ceppi – al primo successo dopo 11 anni di astinenza -poi perdere sempre nel medesimo stadio una gara ben più importante, il primo turno playoff, il maggio successivo.

In questi sei mesi molte cose sono cambiate dal quel 2 a 0 sugellato dalla punizione di Pizzul: in via Ca’ Bianca Massimo Sala ha dato le dimissioni da vice di Jorge Vargas a stagione in corso mentre a Lecco l’enorme delusione per quella cocente e precoce eliminazione portò l’estate seguente alla chiamata di un “vip” del centrocampo italiano di inizio anni 2000, Alessio Tacchinardi, la cui esperienza in panchina è però terminata nel giro di un paio di mesi, e altrettante sconfitte. Proprio da quel momento, con l’arrivo di Luciano Foschi, è iniziata la scalata del Lecco dal quattordicesimo posto ai vertici della classifica, attualmente a -1 proprio dal Pordenone fermato dalla Pro Patria mercoledì, quasi un regalo involontario. Anche se a mister Vargas questi ragionamenti – giustamente – non interessano proprio. Al contrario, nelle ultime settimane l’allenatore ex campione del Cile con la casacca dell’Universidad Catolica ha fatto capire che delle altre squadre, e della rispettiva contesa per l’eventuale promozione, non importi poi molto. Meglio guardare in casa propria.

“NON GUARDO LA CLASSIFICA, IO IL RESPONSABILE DEI GOL DI AJETI “

«Non mi interessa la classifica, io mi concentro sulla squadra contro cui giocheremo la partita successiva – commenta Vargas -. Sono convinto che noi possiamo fare risultati e punti contro qualsiasi squadra, se saremo preparati e attenti come nelle ultime uscite (vittoria all’AlbinoLeffe Stadium, pareggio a Pordenone) mentre contro il Novara e la Juventus abbiamo fatto 0 punti ma meritavamo di più».

Poi un mea culpa, detto con la grande serenità che ha sempre contraddistinto il mister in sala stampa: «Non era facile fare punti col Pordenone, i ragazzi sono stati bravi a fare risultato e a ribaltare due volte lo svantaggio giocando bene al calcio, come piace a me: sapevamo che loro erano forti sui calci piazzati (come aveva ribadito lo stesso Vargas alla vigilia), ho sbagliato io a non indicare la marcatura a uomo a un giocatore forte come Ajeti. Se non avessimo preso gol così, magari avremmo potuto portare a casa i tre punti».

Nell’analisi del mister, ritorna ancora una volta quello che in serie C è una vera e propria regola d’oro: il margine di errore ridotto al minimo per salvare la pelle, oppure, in alternativa, gli sforzi extra per recuperare in extremis, come successo ai tigrotti a Lignano Sabbiadoro mercoledì: «I ragazzi sanno l’importanza di questa partita, sono sfide particolari, sono derby e noi dobbiamo provare a girare a favore nostro gli episodi che possono decidere l’esito finale. Il Lecco è in fiducia e in salute, però noi siamo pronti».

ALTRO GIRO, ALTRO 352

Per l’ottava volta dalla prima di campionato la Pro Patria si ritroverà ad affrontare una squadra che si scenderà in campo a specchio: difesa a tre, centrocampo a cinque e due punte. (352) Modulo contro il quale i tigrotti hanno ottenuto appena una vittoria, contro l’AlbinoLeffe; due volendo considerare la variante 3412 della Virtus Verona. Ma anche in quest’occasione, il mister ha più volte fatto intendere nei pre-partita che non fa mai una questione di modulo.

«Per noi è una partita molto importante: il Lecco è una squadra pericolosissima – conclude Vargas – ha esterni forti che si scambiano continuamente quando ripartono e ripartono forte, portando 5-6 giocatori in area. A livello offensivo, in questo momento, hanno solo due attaccanti (squalificati Buso ed Eusepi) però noi siamo la Pro Patria e sappiamo come fare male ai nostri avversari».

CONVOCATI

Indisponibili: Bertoni, Brignoli, Chakir, Ghioldi, Mangano, Parker, Perotti, Rossi.

Diffidati: (Bertoni), Boffelli, Nicco.

CLASSIFICA

Pordenone 31 -; FeralpiSalò 30 e Lecco 30 – Vicenza 29 – Pro Sesto 28 – Renate 27 – Novara 24 – Juve NG 23 -Arzignano 22, Pro Vercelli 22, Pergolettese 22 e PRO PATRIA 22 – AlbinoLeffe, Sangiuliano e Padova 20 – Mantova 16 – Virtus Verona e Trento 13 – Piacenza 12 – Triestina 11.

ARBITRI

Sarà Enrico Maggio della Sezione di Lodi ad arbitrare Pro Patria – Lecco.

A completare la terna, gli assistenti Mattia Regattieri della Sezione di Finale Emilia e Ferdinando Pizzoni della Sezione di Frattamaggiore. Quarto Ufficiale Giorgio Bozzetto della Sezione di Bergamo.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 03 Dicembre 2022
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